"Quando collezioni appena un punto in tre partite contro squadre da parte destra della classifica è normale che risuoni un campanello d’allarme. Soprattutto perché ti chiami Toro e tutti si aspettano sempre che tu sia in grado di ammazzare il campionato di serie B. Guardando il tutto da un’altra prospettiva, però, questo non è un male assoluto. Il troppo entusiasmo rischia di far perdere il contatto con la realtà. Il tifoso granata ne sa qualcosa se pensa all’anno passato, quando dopo le prime ottime partite già si parlava di promozione in carrozza nella massima serie, con tanto di record di punti.
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Un gioco che inizia ad intravedersi
Quando collezioni appena un punto in tre partite contro squadre da parte destra della classifica è normale che risuoni un campanello d’allarme. Soprattutto perché ti chiami Toro e tutti si aspettano sempre che tu...
"Oggi la partenza è stata ben diversa ma, come ha dichiarato anche Garofalo in conferenza stampa, a questa squadra non manca la qualità. E si vede finalmente, seppur ancora a tratti, un’idea di gioco. La rete di Iunco sabato sera è arrivata al termine di una splendida azione corale, che ha liberato davanti al portiere l’ex giocatore del Cittadella. Nel passato recente, spesso, le reti granata erano frutto di invenzioni dei singoli. Si pensi alla gran parte dei gol di Bianchi siglati nello scorso campionato, non ad azioni manovrate palla a terra, in velocità.
"Inoltre, quando i neo arrivati si saranno integrati ancor di più nel gruppo le cose non potranno che migliorare. Contro il Crotone ben tre titolari erano giunti in maglia granata da meno di una settimana (Rubinho, De Vezze e Pellicori). Inevitabile che l’intesa con i compagni non sia ancora delle migliori. Quel che è certo è che ancora una volta il Toro paga inizialmente la lentezza del mercato, con Lerda privato dei centrocampisti titolari fino alle ultime battute del mercato.
"Ora arrivano due test importanti per i granata, contro il Sassuolo e il sorprendente Novara di Tesser. Occasioni di rilancio, per ciò che concerne la classifica. Del solo bel gioco i tifosi non sanno cosa farsene. Il tecnico dovrà capire soprattutto in mezzo al campo su chi fare affidamento, perchè in difesa e in attacco le gerarchie son ben delineate.
"(foto: M. Dreosti)
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