Un occhio alla prossima serie B

di Andrea Ferrini

Il Toro è il peggior nemico di se stesso. Lo ha dimostrato in questi ultimi anni, nel corso dei quali è costantemente andato contro gli esperti che lo piazzavano tra le favorite, contro il presidente che presentava la 'migliore squadra della mia gestione' e contro i tifosi che speravano di vivere un’annata senza troppi patemi.

Il Toro, da cui ci si aspettava campionati di vertice e cavalcate in solitaria, ha troppo spesso rasentato il masochismo regalando punti a squadre in piena crisi, bruciando giocatori non supportati dalla (scarna) società, incapace di gestire situazioni delicate e tensioni interne.

Per questi e altri motivi, prima di andare ad analizzare gli avversari del prossimo anno è necessario che a Torino si faccia ordine, definendo i ruoli e coprendo quelli vacanti, delineando una rotta per evitare di navigare a vista.

Detto ciò iniziamo a dare un'occhiata alle trasferte che ci aspettano e ai possibili concorrenti. Domenica prossima si definirà la serie B 2011/2012 in base ai risultati delle finali di Lega Pro tra Salernitana-Hellas Verona e Atletico Roma-Juve Stabia.

Queste, al momento, 20 delle 22 squadre che si contenderanno la promozione in serie A: Albinoleffe, Ascoli, Bari, Brescia, Cittadella, Crotone, Empoli, Grosseto, Gubbio, Livorno, Modena, Nocerina, Padova, Pescara, Reggina, Sassuolo, Sampdoria, Torino, Varese, Vicenza.

La B riaccoglie una Sampdoria che sicuramente non si attendeva un epilogo simile dal campionato 2010/2011. Samp che senza dubbio tenterà di ricoprire il ruolo che è stato di Atalanta e Siena quest’anno. Da valutare se la squadra di Garrone sarà in grado di reggere l’impatto con la serie cadetta dopo 8 anni di A.

Il Bari non sta vivendo un periodo particolarmente idilliaco, finanziariamente parlando, e bisognerà quantificare le risorse che la società sarà in grado di investire per costruire una squadra da promozione. Brescia, Livorno, Reggina ed Empoli sono candidate alla lotta playoff, mentre per Padova e Varese occorrerà capire se non si sia trattato di un fuoco di paglia (vedi Mantova e Sassuolo).

Poi, si sa, la B regala sempre delle sorprese che spesso arrivano dalle categorie inferiori: occhio quindi a Nocerina e Gubbio in attesa di scoprire le ultime due squadre che parteciperanno al campionato.

Da chi altri dovranno guardarsi i granata?

(Foto: M. Dreosti)