Una scommessa sul Filadelfia

"“Filadelfia! Ma chi sarà ‘l vilan a ciamelu ‘n camp?” Bella domanda, caro Arpino, e forse meglio per te che oggi tu non sia più qui a portela e a porcela. Da quel lontanissimo 1974 di villani ne sono passati tanti e non si sono limitati a chiamare “campo” il Tempio della nostra Gloria, ma lo hanno maltrattato, dimenticato, lasciato cadere un pezzo dopo l’altro, demolito, riempito di erbacce e sterpi, smembrato e svenduta la sua spoglia a pezzi, al miglior offerente, per farne sacrilegio. Ci hanno preso in giro, abbagliandoci con promesse di ricostruzioni e progetti faraonici, senza un soldo bucato non dico per pagare uno stadio, ma neanche un progetto di massima.

"Oggi che si avvicinano le elezioni, rieccoli farsi sotto, impauriti dalla rabbia dei cuccioli della “Fossa dei Leoni”, orfani della loro casa, a promettere che sarà fatto qualcosa, che ci sono soldi da spendere, che bla, bla, bla....in un tentativo di captatio benevolentiae patetico, da quante volte è già stato riproposto. Non ci crediamo più. Il giorno dopo le elezioni, incassato il consenso ed ottenuto il cadreghino, rispunteranno le difficoltà e la gentilezza e la disponibilità mostrate in campagna elettorale, lasceranno il posto all’indifferenza ed all’insofferenza verso questi romantici rompiscatole. Non ci credete? Certi signori politicanti si sentono toccati e offesi dalle mie parole? Benissimo, allora butto lì una proposta: presentatevi con un congruo assegno circolare, non trasferibile, intestato ad Associazione Memoria Storica Granata; andiamo assieme da un notaio di fiducia, lo depositiamo da lui con il vincolo che lo custodisca, fino a cento giorni dopo l’insediamento del nuovo governo cittadino. Se dopo i fatidici cento giorni il progetto non è stato approvato, i fondi interamente stanziati, versati in banca e vincolati e le ruspe iniziato a smuovere un po’ di terra, il notaio ci consegna l’assegno e il Filadelfia ce lo rifacciamo noi.

"Non ci state? Allora è proprio vero, continuate a fare solo chiacchiere...

"Domenico Beccaria