di Andrea Ferrini
toro
Una settimana alla ricerca della continuità
di Andrea Ferrini
Miglior inizio non poteva esserci per il Torino in una settimana tosta che metterà alla prova un gruppo, fin qui, solido, convincente e cosciente dei propri mezzi. Marassi...
Miglior inizio non poteva esserci per il Torino in una settimana tosta che metterà alla prova un gruppo, fin qui, solido, convincente e cosciente dei propri mezzi. Marassi s’è tinto di granata ma è già acqua passata. “Con il Grosseto credo sia dieci volte più difficile” avverte un esperto Ventura che non vuole rischiare cali di tensione o voli pindarici che potrebbero causare effetti nefasti.
Samp, Grosseto e Verona. Due trasferte toste, la prima vittoriosa sul campo di una delle favoritissime, la seconda, Verona, contro una neopromossa dalla grande storia e forte di quell’entusiasmo di chi vuol tornare a vivere il calcio che conta. Di mezzo un Grosseto ormai stabile in serie B, con una squadra che schiera un buon mix di giovani e giocatori di categoria, che sta stupendo grazie a un inizio di campionato senza neanche una sconfitta.
Da questo forcing settimanale il Toro cerca risposte ma soprattutto conferme. Prima di tutto sul piano dei risultati che, per merito di una mentalità tutta nuova plasmata da mister Ventura, arrivano anche in partite dove i granata vanno in svantaggio o si trovano in difficoltà, senza che la squadra ceda allo sconforto e alla disorganizzata ricerca del gol. È certo che riuscire a continuare la striscia di risultati utili farebbe bene al morale e alla classifica che, sebbene ora conti poco o nulla, vedrebbe rimpinguato un bottino sicuramente utile nei momenti di difficoltà e a fine stagione.
Bianchi e compagni hanno anche il compito di non fermare quel percorso di crescita di squadra, sia a livello di gioco che mentale, che ha stupito nella trasferta di Genova. Sempre di più si vede la mano del mister nella rete di passaggi e di schemi che fanno di questo Toro una delle squadra con il maggior possesso di palla del campionato. Contro Grosseto e Verona, squadre toste e pericolose, l’undici granata dovrà mettere in campo quanto appreso in allenamento, automatizzando sempre di più i movimenti.
Infine non farebbe male a tutto l’ambiente mantenere alto questo clima d’entusiasmo che si respira tra la tifoseria. Sempre per citare Ventura “La gente è figlia di quello che tu gli dai”. E se il Toro dà emozioni come quelle di Marassi, la gente risponde con affetto e fiducia.
(Foto: M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA