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Una settimana da Toro

di Gianluca Sacchetto

Iori, Basha, Vives nel giro di neanche una settimana, per un reparto che ha finalmente acquisito una fisionomia quasi definitiva. Il quasi è, però, d’obbligo perché...

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

Iori, Basha, Vives nel giro di neanche una settimana, per un reparto che ha finalmente acquisito una fisionomia quasi definitiva. Il quasi è, però, d’obbligo perché Ventura ha espressamente dichiarato di voler cinque centrali in vista della lunga ed estenuante stagione di serie B e dei cinque attuali uno è destinato a partire (Zanetti), mentre l’altro (Suciu) sarà attentamente valutato durante il ritiro di Sappada prima di prendere una decisione definitiva. I tre acquisti consentono, comunque, al tecnico granata di iniziare con un organico già strutturato, soprattutto in una zona del campo dove è fondamentale la conoscenza reciproca per ottenere risultati positivi.

Rispetto all’anno scorso, con Lerda che praticamente ebbe a sua disposizione De Vezze e De Feudis solamente negli ultimi giorni della sessione di mercato e fu costretto a disputare le prime gare ufficiali con Zanetti, Gorobsov e Obodo, si tratta di un evidente passo in avanti, che potrebbe avere ripercussioni significative sulle prestazioni.

Ora l’attenzione di Petrachi dovrà spostarsi sugli esterni, l’ultimo ruolo in cui il Toro al momento è davvero carente. Gli unici arruolabili da Ventura sono, infatti, i due giovani arrivati dal Milan (Oduamadi e Verdi) più Pagano, con Gasbarroni destinato in ogni caso a lasciare la maglia granata. Le prossime ore saranno decisive per Guberti, che attende sempre il rinnovo del contratto con la Roma prima di poter cambiare aria. Il suo arrivo potrebbe davvero ridare un po’ di entusiasmo ad una tifoseria che fatica a vedere il bicchiere mezzo pieno, dopo aver subito l’onta del terzo campionato consecutivo di serie B.

(foto: M. Dreosti)