Non un fallimento, ma un punto di partenza. È vero, la semifinale dell’Europeo U21 persa contro la Spagna ha sancito la definitiva eliminazione dell’Italia di Di Biagio dal torneo di categoria. È altrettanto vero però che Antonio Barreca, prodotto della cantera granata, è stato tra le note più liete dell’intera spedizione azzurra. Il terzino classe 1995 era arrivato tra i convocati di Di Biagio come “outsider” pronto a stupire tutti e non ha deluso le attese: tre presenze da titolare su quattro partite disputate, condite da prestazioni a tratti sontuose. Solido e concentrato in difesa ma pronto a ripartire e sempre propositivo in attacco, il giocatore è divenuto uno dei pilastri del CT che lo ha schierato in tutti gli incontri tranne in quello terminato con la sconfitta per 3-1 contro la Repubblica Ceca.
Dall’esordio del 2015 (a Telki, in Ungheria, l’Italia di Di Biagio veniva fermata sullo 0-0 dai padroni di casa) alla partita di due sere fa molto è cambiato: è arrivato il tanto atteso esordio con il Torino, la conquista della serie A, fino alla consacrazione nella selezione giovanile azzurra. Il bottino raccolto da Barreca sin qui in Nazionale Under 21 è salito a 12 presenze: sintomo di un ruolo sempre più importante ricoperto dal ragazzo che ora strizza l’occhio a Ventura. Il terzino granata è stato tra gli elementi di spicco che la Nazionale di Di Biagio ha proposto: meno celebrato di altri compagni, ma giocatore di grande corsa e sostanza, in grado di dare equilibrio ad un’intera squadra. Questo torneo, nonostante la sconfitta, può ora far comodo al morale e alla consapevolezza del talento del Torino, che è già stato convocato dal CT genovese in occasione degli stage azzurri. L’obbiettivo futuro allora non può che essere quello di disputare una stagione importante con il Toro, con la speranza – sullo sfondo – del sogno dei prossimi Mondiali in Russia.
Bene, non c’era certo bisogno del campionato under 21 per capire le qualità di Barreca.
Mi era bastato vederlo nella partita di Coppa Italia Torino – Pro Vercelli per capire che era un giocatore nettamente oltre la media. E con lui nella stessa occasione ho apprezzato anche Boyè, che però poi ha faticato molto ad inquadrare la porta, ma quasi sicuramente diventerà anche lui un buon/ottimo giocatore.
Barreca titolare inamovibile per la prossima stagione, può ancora migliorare tanto ma deve giocare SEMPRE
Tanta roba Barreca, poi crossa alla grande
…redazione, ..zzo fai, gufi? Mo’ Vado a prendere Barreca e lo incateno al Filadelfia!!! Non ci toccate Antonio!