"Ci sono voluti appena sei mesi perché Cairo vivesse la prima contestazione della sua presidenza. Sia chiaro non è lui ad essere messo in discussione, ma il tecnico Gianni De Biasi, reo di non saper più dare un gioco attraente alla squadra, di aver tolto le speranze di serie A immediata e di mettere addirittura a rischio l’entrata nei playoff, ultimo biglietto utile per tentare la scalata alla massima serie. Lunedì ad Orbassano, nel primo pomeriggio, veniva esposto uno striscione eloquente: De Biasi vattene! A dire il vero un po’ ingeneroso per come il tecnico ha vissuto prima con entusiasmo e poi con confusione questa sua avventura al Toro. Per alcuni potrebbe essere arrivata al bivio finale, ma non sembra così, almeno dalle battute che Cairo ha pronunciato lunedì, salvo che lo stesso presidente, in ritiro con la squadra da domani, non venga a conoscenza di fratture insanabili tra i giocatori e il tecnico.
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Uniti per crederci
Ci sono voluti appena sei mesi perché Cairo vivesse la prima contestazione della sua presidenza. Sia chiaro non è lui ad essere messo in discussione, ma il tecnico Gianni De Biasi, reo di non saper più dare un...
"Il mister veneto aveva accettato con determinazione di venire alla corte di Cairo prima ancora della certezza che l’imprenditore alessandrino riuscisse nell’impresa, si era innamorato dell’ambiente, probabilmente credeva che l’entusiasmo che Papa Urbano I aveva portato a Torino desse anche maggiori equilibri alla tifoseria e alle critiche. La speranza era quella di portare pazienza e di non chiedere subito la luna, ma poi, come si suol dire, l’appetito vien mangiando e la partenza sprint aveva creato aspettative che non si sono rese col tempo all’altezza del reale valore della squadra. Ora Cairo si trova nella sua prima imbarazzante scelta: dare retta ad una parte della tifoseria che contesta il tecnico, in modo comunque pacifico, oppure continuare a manifestare la fiducia verso la persona che aveva scelto non solo per il ruolo di tecnico, ma anche di manager. Non per niente il contratto di De Biasi è un triennale, che lascia un po’ perplessi per la sua lunghezza, ma che sicuramente aveva o ha, nelle migliori delle ipotesi, alle spalle un progetto ben preciso.
"In attesa di capire come proseguirà la storia granata nelle prossime ore o giorni, vale sempre la pena sottolineare che sei mesi fa il Toro era fallito, dopo anni di ipocrisie. L’importante adesso è non vanificare questi sei mesi di luna di miele per volere subito quello che qualcuno tempo fa ha tolto alla storia granata, in cinque interminabili anni. Il mondo granata ha passato momenti ben più difficili e anche questa volta dovrà uscirne a testa alta senza isterismi inutili.
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