di Paolo Morelli
toro
Uno in più
di Paolo Morelli
Ieri De Biasi, durante l’allenamento, ha provato una disposizione tattica alternativa per la difesa. Si tratta di una soluzione già adottata in passato, dallo...
Ieri De Biasi, durante l’allenamento, ha provato una disposizione tattica alternativa per la difesa. Si tratta di una soluzione già adottata in passato, dallo stesso tecnico di Sarmede, per affrontare squadre di ben più alta caratura dotate di un reparto avanzato assai difficile da marcare. La difesa è sempre schierata con quattro uomini, ma con un giocatore in più davanti. Si può tranquillamente ipotizzare l’utilizzo del 4-1-4-1.La prima volta fu due anni fa, quando De Biasi risollevò le sorti del Toro di Zaccheroni e utilizzò questa disposizione tattica in quel famoso Roma-Torino 0-1 (gol di Muzzi). L’uomo davanti alla difesa fu, in quel caso, Di Loreto. Ieri invece davanti alla difesa c’era Vailatti, è più probabile però che De Biasi possa pensare di inserire Corini o Dzemaili, ma anche Ogbonna potrebbe fare bene in quella posizione. Questo modulo andrebbe bene per affrontare le grandi squadre, magari già dal derby. Per l’occasione, potrebbe essere ipotizzabile una marcatura ad hoc per uno come Giovinco, solito svariare alle spalle degli attaccanti. In quel caso il più papabile sarebbe certamente Ogbonna. Anche un 4-1-3-2 potrebbe essere utilizzabile, ma in questo modo le fasce sarebbero poco coperte.Il 4-1-4-1 andrebbe bene quindi per le squadre come la Fiorentina, il Milan o la Roma, ma anche il Napoli (Lavezzi?). Insomma le squadre di ben più alto livello che possono creare seri problemi alla lenta e macchinosa difesa granata. A quel punto varrebbe moltissimo la pena sacrificare l’attacco per rinfoltire il centrocampo, poiché è proprio in mediana che i granata hanno mostrato le carenze maggiori. Ma nel contempo, l’uomo là in mezzo, darebbe anche una mano ai due centrali difensivi, opponendo un filtro studiato su misura per il trequartista avversario, nella zona più critica per i granata: quella compresa tra difesa e centrocampo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
Ieri De Biasi, durante l’allenamento, ha provato una disposizione tattica alternativa per la difesa. Si tratta di una soluzione già adottata in passato, dallo...
Ieri De Biasi, durante l’allenamento, ha provato una disposizione tattica alternativa per la difesa. Si tratta di una soluzione già adottata in passato, dallo stesso tecnico di Sarmede, per affrontare squadre di ben più alta caratura dotate di un reparto avanzato assai difficile da marcare. La difesa è sempre schierata con quattro uomini, ma con un giocatore in più davanti. Si può tranquillamente ipotizzare l’utilizzo del 4-1-4-1.La prima volta fu due anni fa, quando De Biasi risollevò le sorti del Toro di Zaccheroni e utilizzò questa disposizione tattica in quel famoso Roma-Torino 0-1 (gol di Muzzi). L’uomo davanti alla difesa fu, in quel caso, Di Loreto. Ieri invece davanti alla difesa c’era Vailatti, è più probabile però che De Biasi possa pensare di inserire Corini o Dzemaili, ma anche Ogbonna potrebbe fare bene in quella posizione. Questo modulo andrebbe bene per affrontare le grandi squadre, magari già dal derby. Per l’occasione, potrebbe essere ipotizzabile una marcatura ad hoc per uno come Giovinco, solito svariare alle spalle degli attaccanti. In quel caso il più papabile sarebbe certamente Ogbonna. Anche un 4-1-3-2 potrebbe essere utilizzabile, ma in questo modo le fasce sarebbero poco coperte.Il 4-1-4-1 andrebbe bene quindi per le squadre come la Fiorentina, il Milan o la Roma, ma anche il Napoli (Lavezzi?). Insomma le squadre di ben più alto livello che possono creare seri problemi alla lenta e macchinosa difesa granata. A quel punto varrebbe moltissimo la pena sacrificare l’attacco per rinfoltire il centrocampo, poiché è proprio in mediana che i granata hanno mostrato le carenze maggiori. Ma nel contempo, l’uomo là in mezzo, darebbe anche una mano ai due centrali difensivi, opponendo un filtro studiato su misura per il trequartista avversario, nella zona più critica per i granata: quella compresa tra difesa e centrocampo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA