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Uno sguardo in avanti

È un Toro che cresce giorno dopo giorno e vive partita dopo partita, ma è anche un Toro che guarda avanti, come dimostra l’abile gestioni del turnover da parte di mister Ventura. Diamo quindi uno sguardo al calendario, dopo...

Redazione Toro News

È un Toro che cresce giorno dopo giorno e vive partita dopo partita, ma è anche un Toro che guarda avanti, come dimostra l’abile gestioni del turnover da parte di mister Ventura. Diamo quindi uno sguardo al calendario, dopo una settimana intensa che meglio di così non poteva andare.

Per due turni la truppa granata tornerà a vivere dei ritmi (quasi) regolari: sabato in casa contro la Juve Stabia e lunedì, nel posticipo, a Gubbio contro la neopromossa che si sta pian piano risollevando.

Entrambe le compagini riassaggiano i campi della serie B dopo una sessantina d’anni, coltivando il sogno di restarci il più possibile.

Sulla carta due partite alla portata di Bianchi e compagni, nei fatti sfide da non sottovalutare contro squadre che non hanno nulla da perdere e vivono ancora dell’entusiasmo della promozione.

Dopo questa breve parentesi di normalità si torna al tour de force settimanale. Cinque giorni dopo Gubbio toccherà al Toro ospitare un Empoli fin’ora deludente, ormai stabile in serie cadetta, che da tempo cerca lo spunto decisivo per fare il salto di qualità.

Dopo soli tre giorni saranno i granata a fare i bagagli per far visita al Granillo di Reggio Calabria, dove una Reggina agguerrita cercherà di rosicare punti per restare nel vivo della bagarre per i playoff.

Non ci sarà neanche il tempo di disfare le valige dato che 72 ore dopo si farà tappa a Modena. Da valutare se il Sassuolo riuscirà a reggere fino alla sfida contro il Torino l’ottimo ruolino di marcia mantenuto fin’ora.

Un’altra occasione per mister Ventura di far valere la propria sapienza nella gestione dei cambi e delle risorse fisiche e mentali della squadra. Un’altra occasione per i giocatori di conquistarsi la fiducia del mister e dei tifosi sul campo, facendo vedere cosa è in grado di fare questo Toro.

(Foto: M. Dreosti)