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Live! Valverde presenta Torino-Athletic: ”’Aduriz a casa? Non vuol dire che snobbiamo la partita”

Verso Torino-Athletic Bilbao/ Parlano Valverde e Iraola in merito alla sfida di domani sera: ''La forza fisica del Toro è un dato che ci condiziona''

Redazione Toro News

" Sta per iniziare la confereza stampa del tecnico dei baschi, presente insieme al terzino destro Iraola. I due sono pronti a rispondere alle domande dei cronisti sulla sfida di domani sera valida per i sedicesimi di finale di Europa League.

"Inizia a parlare il terzino Iraola: ''Siamo molto motivati, non è vero che snobbiamo la competizione, anzi. Il campionato ora non è nella nostra testa, vogliamo fare bene. Consociamo la grande storia del Toro. Crediamo che sia un avversario ostico e in grande forma. Ma siamo pronti a pungere''.

"Su Quagliarella e sulle possibilità di qualificazione dice: ''Quagliarella è un attaccante molto forte e molto veloce. Può darci filo da torcere e anche Ventura con le sue tattiche potrà metterci in difficoltà. Ma ripeto siamo carichi. Vogliamo alzare il ritmo e metterla sul piano dell'intensità. Vogliamo vincere ma anche segnare un gol  metterebbe in discesa la partita al San Mames''. ''Il rendimento altalenante nelle mie ultime partite? Beh fino ad ora ho dato il massimo, magari il rendimento non è stato al livello della scorsa stagione però io ce la metto tutta''. Sulla difesa del Toro:''Sappiamo che hanno la quarta miglior difes del campionato, ma questo dato lascia il tempo che trova. Segnare non è mai facile al di là della difesa che incontri. Llorente? Lo abbiamo visto e ci ha salutato, ci ha fatto piacere''. Infine sui tifosi baschi: ''Sono grandi! Arriveranno in 1300? Ci daranno una grossa mano, ci fa piacere!''

"Ora parla il mister Valverde, si parte dalla mancata convocazione di Aduriz: ''Aduriz a casa? E' stata una scelta tecnica ma non vuol dire che snobbiamo la partita. Abbiamo diverse gare in sequenza e dobbiamo amministrare le forze. In ogni caso non era al 100%, occorre fare delle scelte e mi prendo io la responsabilità di farle essendo l'allenatore. La differenza tra la gara di domani e la Liga? Sono tutte difficili da preparare. Questo è uno scontro diretto, vincerà chi ne avrà di più. C'è il ritorno, ma una grossa fetta di qualificazione ce la giochiamo qui all'andata. Sappiamo che per il Toro è una partita storica. Lo abbiamo visto anche da come sono stati venduti i biglietti. Di certo le motivazioni faranno la differenza, vincerà chi ne avrà di più. In generale al ritorno saremo 2500 contro 47000''.

"Sulle elezioni anticipate chieste dal presidente:''Non ci hanno destabilizzato. dobbiamo vincere al di là della possibile rielezione del nostro presidente. Queste sono questioni che non riguardano lo spogliatoio''. Sui giocatori:' 'De Marcos? e' un trequartista ma ha giocato in diverse posizioni. Vedremo domani se giocherà nel suo ruolo naturale oppure se si adatterà. Vi lascio nel dubbio'' dice sorridendo. Sul Toro invece dice: ''Il pericolo maggiore? Non lo so. Ci sono tanti giocatori. Quagliarella e Amauri hanno grande forza così come Maxi Lopez e Martinez. Difficile scegliere. Sono avversari temibili ma sappiamo come fermarli'' Sul pronostico che li vede favoriti dice: ''Non è vero'' E poi scherza su Llorente: ''Schierare lui come punta? No, non è adatto al modulo! Scherzi a parte lo abbiamo rivisto e salutato con piacere''.

"Sul giovane Williams: ''E' pronto, non so se partirà titolare, ma certamente è favorito. Aduriz, lo ripeto, ho preferito lasciarlo a riposo per averlo al meglio nelle prossime partite''.Riguardo al modulo: ''Il nostro modulo collaudato è il 4-2-3-1, poi potremmo anche cambiare e giocare con due attaccanti.'' ''Il Torino ha giocatori molto alti e forti fisicamente. Questo ovviamente mi fa riflettere nell'ottica delle scelte, ma certamente non posso stravolgere la squadra in base all'avversario. Ad ogni modo è un dato che ci condiziona, soprattutto per quanto riguarda le palle inattive''.