Verona-Toro: Mandorlini ok, Ventura preoccupato

" Meno 7 alla salvezza. Ed è questo che importa. Finalmente, per la prima volta dopo almeno 10 anni, il Toro si salverà senza problemi, evitando di arrivare a fine campionato con l'acqua alla gola. Questo permetterà, alla truppa di Ventura (una volta raggiunta la fatidica quota 40) di concentrarsi su qualche obiettivo più ambizioso. L'Europa League, ad esempio. Sebbene in casa Toro si predichi umiltà e prudenza, sono in molti (almeno tra i tifosi) a sognare già trasferte lontane, in posti più o meno freddi, più o meno conosciuti. Lunedì sera c'è il Verona, l'ennesimo ostacolo che i granata cercheranno di superare. L'obiettivo è tornare a vincere dopo due partite e riscattare l'opaca prestazione offerta domenica all'Olimpico.

"QUI VERONA – La squadra di Mandorlini è l'autentica rivelazione di questa stagione. La dirigenza in estate si è impegnata molto per consegnare al tecnico di Ravenna un gruppo pronto per la Serie A. Acquisti mirati, ritocchi in difesa e un paio di colpi di mercato hanno permesso al Verona di salire e prendere dimora al sesto piano della Serie A: un risultato straordinario. Dopo aver perso tre gare di fila, i gialloblù si sono rialzati vincendo a Sassuolo e fermando la Juventus in casa in un rocambolesco 2-2. L'occasione per tornare al successo (quello casalingo manca da tre giornate) si presenta lunedì, e Mandorlini sfoderà l'artiglieria pesante: il tridente offensivo sarà composto da Toni-Iturbe e uno tra Juanito Gomez e Jankovic, con l'argentino favorito sul serbo dopo il gol alla Juventus. Il centrocampo sarà composto da Donadel-Romulo (assist-man con 8 passaggi vincenti) e l'islandese Halfredsson. In difesa, occhio alle doti offensive di Cacciatore. Il capitano di lungo corso Domenico Maietta, ieri ha ripreso a correre dopo il brutto infortunio al quadricipite ma non sarà convocato.

"QUI TORO – Turn over o non turn over? Questo è il dilemma in casa Toro. Infatti, nemmeno una settimana dopo la sfida del Bentegodi, è in programma il derby con la Juventus, una partita che il mondo granata vive in maniera totalizzante. Tra le fila granata, si contano ben 6 diffidati a rischio squalifica: Cerci, Immobile, Kurtic, Maksimovic, Glik e Padelli. Ovvero 6/11 della squadra titolare. Le premesse non sono ottime e se per Padelli non ci sono tanti problemi, per Cerci (un bel caratterino) e per Glik (uno che la gamba ce la mette sempre) un po' di apprensione c'è. E' difficile pensare ad un Toro senza i suoi giocatori migliori, ma non è follia ipotizzare un uso centellinato dei giocatori in questione (soprattutto i difensori e Cerci), almeno per uno scampolo di partita. Intanto, in Sisport, Gazzi e Darmian sono ritornati in gruppo; tuttavia, se il difensore dovesse manifestare il riacutizzarsi del dolore alla schiena, Marko Vesovic è pronto per fare il suo debutto con la maglia granata.