Verso la riconferma del 4-2-3-1

di Valentino Della CasaMolto contate le scelte per mister Lerda in vista della gara contro la Reggina, in uno dei big match della 15esima giornata del campionato cadetto. Tantissime sono infatti le defezioni in difesa e in attacco, mentre ampie possibilità ci sono a centrocampo, dove il mister recupererà tra gli altri Christian Obodo, di ritorno dalla Nigeria.Difficile, ad ogni modo, che l’allenatore cuneese decida di cambiare modulo, continuando a schierare il 4-2-3-1 che ha portato a 7 punti in 3 gare. Come per martedì scorso, a difendere i pali ci sarà Davide Bassi, visto il protrarsi dell’infortunio al collo di Rubinho. La linea difensiva sarà invece composta da D’Ambrosio (in leggero ballottaggio con Rivalta) sulla destra, mentre Pratali, Ogbonna e Zavagno scenderanno al 100% in campo, anche per mancanza di alternative (Di Cesare è infortunato e Garofalo squalificato).A centrocampo spazio a De Vezze e al rientrante De Feudis, toccherà a loro fare la classica cerniera in fase difensiva e a dettare il passaggio per gli attaccanti. Attaccanti che, oltre a Bianchi, vedranno Scaglia a sinistra, Sgrigna dietro la punta e il peperino Lazarevic sulla destra, pronti a infilare la difesa reggina, molto forte fisicamente ma leggermente carente in velocità. Qualora Lerda decidesse di cambiare modulo, ecco allora Obodo al posto proprio dell’ex Brescia Scaglia (che sta cercando di guadagnarsi il posto da titolare, complice anche l’infortunio di Antimo Iunco), passando ad un più prudente 4-3-3, con il tentativo di sfruttare le ripartenze. Pochi dubbi anche per la panchina, dove l’unico ballottaggio è tra Belingheri, Suciu e Cofie per un posto, con il primo favorito sugli altri compagni.Probabile formazione Torino (4-2-3-1): Bassi; D’Ambrosio, Pratali, Ogbonna, Zavagno; De Vezze, De Feudis; Lazarevic, Sgrigna, Scaglia (Obodo); Bianchi. Allenatore: Lerda. A disposizione: Morello, Rivalta, Zanetti, Obodo (Scaglia), Belingheri, Gasbarroni, Pellicori. Squalificati: Garofalo. Indisponibili: Rubinho, Di Cesare, Filipe, Stevanovic, Iunco.

(Foto: M. Dreosti)