Vittorio Pusceddu: ”Che dolore quel palo di Dorigo”

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"Vittorio Pusceddu, oggi tecnico della Primavera del Cagliari, era un ottimo terzino che ha vestito la maglia del Torino nella stagione 1985 /'86 e nello sfortunato campionato di serie B 1997/'98.

"Per lui anche due anni all'Hellas Verona, dal 1989 al 1991. E' lui il nostro doppio ex di questa settimana.

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"Vittorio Pusceddu: lunedì sera al Bentegodi si incontrano due squadre in salute, non è così?

"Sì, sono due squadre che stanno disputando un ottimo campionato, specialmente il Verona, e di questo sono molto contento perché faccio il tifo per entrambe. L'Hellas si trova in zona Europa League, ed è un risultato davvero straordinario per una neopromossa; anche il Toro sta andando molto bene, peccato solo per l'ultima sconfitta con il Bologna, che lo ha un po' allontanato dalle zone alte della classifica. In ogni caso si tratta di due compagini che giocano un bel calcio, per cui mi aspetto di vedere una partita molto spettacolare.

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"Ventura e Mandorlini: in un calcio dove si punta sempre più su tecnici stranieri, due volti vincenti del made in Italy, non trova?

"Le qualità di Ventura le conosciamo tutti: allena da tantissimo tempo e ha collezionato molte promozioni dalla B alla A, segno di un buon lavoro; anche Mandorlini ha accumulato molta esperienza, andando anche all'estero, e ora ne sta raccogliendo i frutti. Forse il Verona è ancora più spettacolare del Torino, ma sicuramente entrambe le squadre giocano senza tatticismi esasperati e scendono sempre in campo per vincere e per fare la partita.

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"Quali sono i ricordi più intensi delle sue esperienze con queste due maglie?

"A Verona il primo anno, con Bagnoli in panchina, facemmo una rincorsa importante ma purtroppo non riuscimmo ad evitare la retrocessione in serie B, seguita però da una pronta risalita con Fascetti l'anno successivo dopo aver cambiato quasi completamente la rosa. Durante tutte le peripezie i tifosi ci furono sempre vicini, perché capirono che stavamo dando tutto. A Torino invece ho tanti ricordi positivi ma uno particolarmente doloroso: l'immeritata sconfitta ai calci di rigore con il Perugia nello spareggio per la promozione con il palo di Dorigo.

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"Lei adesso allena i giovani del Cagliari, giusto?

"Sì, sono il tecnico della Primavera: l'anno scorso ho anche incontrato il Torino e devo dire che è un'ottima squadra, con un grande mister come Longo. L'eliminazione dal Viareggio è un vero peccato, ma il Toro gioca bene e ha valori importanti all'interno della rosa. Il settore giovanile sta tornando ai livelli di un tempo e la società sta operando in maniera attenta anche sotto questo punto di vista. La strada per tornare ai fasti di una volta è quella giusta.