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Vives, una stagione su livelli mai visti

Il pagellone di fine stagione / Il napoletano è stato per tutta la stagione l'insostituibile perno del centrocampo di Ventura. Voto: 7,5

Gianluca Sartori

 

"Vivere la stagione migliore della carriera a 33 anni suonati, impiegato in un ruolo inedito o quasi si può. E' quasi incredibile la stagione di Giuseppe Vives per quantità e qualità, come regista del centrocampo a cinque venturiano. STAGIONE DA APPLAUSI - Il pubblico del Toro non aveva mai visto prima il centrocampista napoletano su questi livelli: è stato il giocatore attorno al quale per tutto l'anno è girata la manovra granata, dai cui piedi partiva sempre l'azione granata, ma anche in fase difensiva il suo apporto è stato fondamentale, grazie alla sua intelligenza tattica. Vives ha interpretato il ruolo di regista e schermo della difesa in modo mirabile, concludendo una stagione da applausi come difensore centrale nella decisiva partita di Firenze, causando un calcio di rigore per i Viola che però non può rovinare quanto di buono fatto nei nove mesi precedenti.

"CONERMATO MA C'E' BISOGNO DI UN' ALTERNATIVA - Solo complimenti, dunque, per Giuseppe Vives, ma anche per il tecnico Ventura che ha avuto il merito dell'intuizione giusta nello schierarlo come perno del centrocampo. L'ex mediano del Lecce merita un 7,5: il suo rendimento è stato una delle sorprese più belle dell'anno. Per quanto riguarda il futuro, il centrocampista napoletano quasi certamente giocherà ancora nel Toro la prossima stagione, ma è ovviamente da verificare il fatto che possa ripetere una stagione sui livelli di quella appena passata, anche perché avrà un anno in più sulle spalle. Il Toro dovrebbe quindi assicurarsi un sostituto all'altezza: che possa essere Panagiotis Tachtsidis, la cui metà del cartellino deve ancora essere stata riscattata dal Catania?

"MINUTI GIOCATI: 2957PRESENZE: 33GOL: 1CARTELLINI GIALLI: 15CARTELLINI ROSSI: 0

"VOTO FINALE: 7,5