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“Vorrei diventare imprenditore nel calcio”, passioni e curiosità di Tomas Rincon

Marco De Rito

E a scuola come se la cavava Tomas Rincon? Non amava l'Arte, mentre era un grande appassionato di matematica. L’aspirazione una volta terminata la carriera da calciatore? Quella di restare nel mondo del calcio come imprenditore. Il suo eroe nella vita è sua nonna, mentre quello nella storia è Simón Bolivar (generale, patriota e rivoluzionario venezuelano). E ancora: la gioia più grande della sua vita è stata esser diventato padre, mentre la delusione più cocente, o per meglio dire dolore, è stata la morte della madre. Si chiamava Tibisay Hernandez e morì a causa di un incidente stradale quando Tomas aveva solo 14 anni. El General la porta nel cuore e in un tatuaggio sul braccio destro.

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