"Renato Zaccarelli, ex giocatore del Torino, è stato allenato dal recentemente scomparso Gigi Radice, e per questo è stato interpellato ai microfoni di Sky Sport. Non ha nascosto l'emozione nel raccontare un tecnico che ha lasciato un solco nello stesso ex centrocampista e nel calcio italiano. Ecco le sue parole:
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Zaccarelli si commuove ricordando Radice: “Allenatore autorevole e non autoritario”
Le parole / L'ex giocatore granata ricorda non nascondendo l'emozione un tecnico che ha lasciato il segno nel calcio
"“È molto difficile per me ricordarlo perché abbiamo passato dei momenti fantastici ma anche momenti delicati, perché nel calcio non va sempre tutto bene. Sicuramente è stato un allenatore di grande personalità e carisma, ma soprattutto autorevole e non autoritario nonostante il suo modo di fare molto esigente. Quando si cominciava l’allenamento si smetteva di scherzare, anche sei noi qualche battuta la facevamo. Si trottava e ci si preparava per la partita.”
http://www.toronews.net/mondo-granata/torino-in-lutto-e-morto-gigi-radice/
"“Radice come uomo? Era esigentissimo quando si lavorava. È stato anche un innovatore, non ci ha mai obbligato ad andare il venerdì sera in ritiro. Piano piano, però, tutti andavamo con le mogli e col gruppo il venerdì sera a mangiare insieme. Prima del sorpasso sulla Juventus andavamo in ritiro a Bardonecchia, poi si tornava al Filadelfia con 3000/4000 persona. Radice ci dava una grandissima libertà, ma era un martello sul campo. Con la mente ci teneva molto concentrati.”
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