"Zaccheroni non si sbilancia mai, non fa proclami roboanti, ma osserva attento il crescere della squadra. Nel poco tempo che ha avuto a disposizione, ha visto il Toro giocare a fasi alterne, a volte in modo fulgido a volte opaco. Non demorde, da uomo ambizioso, vuole forgiare il suo Toro: una squadra compatta, che gioca un ottimo calcio. Domani sera, intanto, arriva la Lazio: “Dobbiamo dare continuità alla prestazione di domenica scorsa e cercare di raccogliere quanto seminato. Ci troveremo di fronte un avversario temibile, che è già una squadra. Hanno fatto delle scelte di mercato ottime, sanno dove vogliono arrivare e come arrivarci”. Emozioni particolari contro la sua ex squadra? "Per un allenatore queste cose contano meno, credo sarà un po' diverso per Fiore e Pancaro che hanno vestito quella maglia durante stagioni molto intense e qualcosa deve avergli pur lasciato dentro"
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Zaccheroni: ‘Manca la testa per essere al top’
Zaccheroni non si sbilancia mai, non fa proclami roboanti, ma osserva attento il crescere della squadra. Nel poco tempo che ha avuto a disposizione, ha visto il Toro giocare a fasi alterne, a volte in modo fulgido a volte opaco....
"E il Toro dove vuole arrivare?“Noi dobbiamo crescere. I ragazzi lavorano ottimamente, vedo qualcuno che cresce molto bene. I giocatori devono essere al top, fisicamente, tatticamente e psicologicamente. Quando saremo in condizione sia di gambe che di testa, allora stabiliremo il vero obbiettivo”
"Manca molto per arrivare al top?“La testa giusta. Noi siamo in ritardo rispetto agli altri, però stiamo crescendo in fretta, incominciamo a conoscerci meglio. Adesso abbiamo bisogno di risultati, per essere pronti anche psicologicamente”.
"Prevede variazioni nella squadra?“Il modulo rispetto a Reggio non cambierà molto, comunque le varianti le abbiamo sempre pronte, perché gli avversari non sono mai uguali”.
"Come utilizzerà Ardito e Abbruscato?“Non ho ancora fatto delle scelte. Sono partito con quelli che avevo a disposizione la prima giornata, Ardito non era disponibile. Tuttavia c’è ancora spazio per tutti. Abbruscato è poco convinto, da quanto mi dicono succede dal pre campionato. Ha grandi doti, ma non è riuscito a sfruttarle in questo inizio di stagione".
"Quando si rivedrà Oguro?“E' uno di quelli che stanno meglio. Se continua così si ritaglierà uno spazio in squadra. Ha delle qualità, è rapidissimo nell’esecuzione, lo seguo con grande attenzione”.
"Le piace Delio Rossi?“Oggi più di prima. All’inizio era troppo rigido, adesso è uno dei migliori allenatori in circolazione. Ha fatto bene a Lecce, Bergamo, Roma, insomma anche noi allenatori dobbiamo fare esperienza...”.
"La Lazio, non prendendo Fiore, ha perso una occasione?“Ogni squadra ha le sue esigenze. Io sono contento di averlo a Torino. Credo che Delio Rossi avesse in mente un'idea precisa della sua squadra ed evidentemente il giocatore non rientrava nei suoi piani. Poi ci sono altre variabili da considerare, come il discorso economico: magari Fiore costava troppo e non rientrava nel budget a disposizione”.
"Le piace il calcio che ha espresso finora il Toro di Zaccheroni?“L’idea sì. Ma vorrei una squadra più veloce. Come arrivare all’obiettivo lo so perfettamente, lavoreremo insieme e fra un po’ faremo delle ottime prestazioni”.
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