Zaccheroni: Rosina oppure Oguro?

L'oggetto misterioso proveniente dal Sol Levante viene ora presentato su un piatto d'argento: l'attaccante è servito. Domenica, dopo l'esordio nel massimo campionato italiano contro il Parma, Masashi è entrato in campo a sostituire Muzzi infortunato e il ragazzo ha stupito. Non ancora del tutto disciplinato tatticamente, con qualche lacuna nel tiro finale, ha però conquistato per dinamismo e volitività in campo, ovvero la fantasia al servizio del modulo. I tifosi si sono divertiti e sono usciti con la convizione che la punta, bocciata da De Biasi a mercato in corso, può essere la novità positiva del Torino targato Zac. Il mister granata non ha mai negato di avere un occhio di riguardo verso il giocatore proveniente dal Grenoble e sabato sera l'ipotesi di vederlo partire titolare contro il Cagliari non è da escludere a priori, anche se la concorrenza è folta: Rosina scalpita, così come Konan.

"Zaccheroni sta cercando i giusti equilibri, ora che inizia a trovarli spunta Oguro che, viste le precarie condizioni di Muzzi e adesso di Abbruscato, si candida seriamente dopo la bella prova di San Raffaele Cimena. Si sarà pure giocato contro una squadra di Promozione, ma le tre reti e una prova tutto pepe la dicono lunga sulle condizioni psico fisiche del ragazzo, applauditissimo dai tifosi presenti. Masashi ha dalla sua una grande disponibilità verso la gente, come non ricordarlo festoso e dolcissimo verso i bambini malati del Regina Margherita, visita alla quale si è proposto lui stesso. La sua simpatia innata ha conquistato subito il pubblico granata che però sta scoprendo anche delle doti tecniche non indifferenti. Inizialmente Masashi sembrava fosse stato acquistato solo per una questione di marketing verso l'Oriente, invece non è affatto così, Cairo ha "annusato" l'affare anche dal punto di vista squisitamente sportivo.

"E' comunque innegabile che, grazie ad Oguro, tutti i giorni sulle pagine dei maggiori quotidiani nipponici appare un bell'articolo sul Toro, incredibile se si pensa che appena un paio di anni fa si faceva fatica a trovare qualcosa di granata nelle pagine dei quotidiani nazionali. Bene, Oguro è pronto, a stupire, a dare il suo supporto con tutta quella volontà che possiede e per lui vale la pena di dire, senza la solita retorica, che è proprio uno da Toro, spirito da samurai alla corte di Cairo, pronto a combattere senza spada, ma a suon di gol. Così com'è successo nell'amichevole odierna, dove finalmente ha trovato la via della rete per ben tre volte. La squadra avversaria non aveva di certo un gran valore, con tutto rispetto, però il giapponese si è sbloccato e per lui si apre finalmente una rosea prospettiva.