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Zanetti e Recoba in dubbio per Udine

Il giorno che segue la seconda vittoria in campionato per il Toro è contraddistinto serenità di Marco Di Loreto che si presenta in sala stampa dopo il consueto allenamento defatigante, al quale hanno partecipato...

Federico Floris

"Il giorno che segue la seconda vittoria in campionato per il Toro è contraddistinto serenità di Marco Di Loreto che si presenta in sala stampa dopo il consueto allenamento defatigante, al quale hanno partecipato anche Stellone, oramai completamente ristabilito, e Bjelanovic in netta ripresa.Fisioterapia, invece, per Recoba e Zanetti che restano in dubbio per la trasferta di Udine, gara che molto difficilmente vedrà in campo Vince Grella.

"Marco Di Loreto, un commento a freddo sulla partita di ieri.Quando si vince si sta bene, è sempre una sensazione piacevole. Ora pensiamo all’Udinese: sarà una trasferta difficile contro una squadra che corre ed ha in organico elementi di classe.

"Qual è stata la svolta della gara con il Cagliari?L’episodio decisivo è stata la rete di Rosina, avvenuta in circostanze anche un po’ fortunose. Più generale però nel secondo tempo sia entrati con maggiore piglio, pur senza fare cose eccezionali. Abbiamo tenuto meglio il campo.

"Il Mister si è fatto sentire negli spogliatoi durante l’intervallo?Ha cercato di farci ragionare sulle cose che non funzionavano.

"Non è la prima volta che il Toro cresce con il passare dei minuti, c’è un motivo?Nel primo tempo abbiamo creato tre occasioni da gol limpide anche senza giocare bene. Penso ai due pali colpiti da Rosina e Vailatti ed all’occasione di Ventola.

"La difesa l’ha convinta?Siamo andati abbastanza bene. Abbiamo sofferto in qualche occasione, su calcio piazzato e sulle invenzioni di Foggia. E’ importante non aver subito gol, nei numeri la squadra c’è, ora bisogna trovare un po’ di gioco.

"L’esordio di Bottone?Siamo tutti contentissimi della sua prestazione. Dopo un inizio in cui l’emozione si è fatta sentire, come è normale che sia, ha preso padronanza del gioco, corso parecchio, contrastato la mediana avversaria e provato a ripartire.

"A Udine tornerà David Di Michele.Aspettiamo questo momento. Per noi può essere un uomo fondamentale. E’ forte, ha classe, velocità e tecnica. La sua presenza darà profondità e dinamismo alla manovra. Poi con il suo movimento creerà spazi per gli inserimenti tra le linee di Recoba e Rosina.

"Cosa ha pensato ieri quando ha visto Zanetti fermarsi durante il riscaldamento?Che ormai siamo abituati, è un momento così e non se ne capisce il motivo. Nel calcio però ci può stare, mi è già capitata una situazione simile a Perugina. Ora stiamo cercando di ovviare all’emergenza, conseguenza di un mix di fattori: sfortuna, casualità, stress e carichi di lavoro.

"Secondo lei qual è il potenziale che questo Toro può ancora esprimere?Per me siamo al 50%, c’è molto ottimismo nel gruppo. Alla fine di ogni partita analizziamo la prestazione e siamo consapevoli di poter fare nettamente meglio.

"Il pubblico granata non potrà assistere dal vivo alla gara con i friulani, qual è il suo punto di vista?A Udine ci sentiremo più soli. Noi abbiamo una curva che trascina, che incita sempre e sprona a metterci quel pizzico di rabbia e cattiveria in più.