Simone Zaza domenica contro l’Inter è tornato a giocare da titolare una partita in Serie A, cosa che non accadeva dalla seconda giornata quando giocò per 75 minuti contro l’Atalanta. Questa assenza dai campi da calcio è dovuta principalmente alla sua positività al Covid-19 che gli ha consentito di rientrare tra i convocati solo in occasione della sfida con il Crotone dello scorso 8 Novembre, dove però non giocò perchè fuori condizione. Un rientro dal primo minuto che però non era per nulla scontato dato che in un primo momento avrebbero dovuto giocare in attacco Simone Verdi e Andrea Belotti ma a causa di un problema fisico di quest’ultimo durante il riscaldamento, il centravanti ex Sassuolo è dovuto scendere in campo dal primo minuto.

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LA PARTITA – Fin da inizio gara si è capito che l’Inter in difesa lasciava spazi interessanti per la coppia offensiva granata Verdi-Zaza che riusciva a dialogare bene e trovare in qualche occasione la via per andare a calciare in porta. Dopo un paio di importanti occasioni fallite, Zaza è riuscito finalmente a trovare la rete pochi secondi prima dell’intervallo grazie anche ad un ottimo assist di Soualiho Meité. Si è trattato del suo 11° gol in maglia granata in Serie A. Di queste 11 reti quella di domenica è solo la terza segnata fuori casa ed è anche la prima di questa stagione. In tutta la sua carriera Zaza è riuscito a segnare a San Siro solamente due volte prima di domenica, entrambe le reti avvenute contro il Milan quando ancora giocava nel Sassuolo. Nel secondo tempo Zaza è un po’ calato di rendimento come i suoi compagni permettendo all’Inter di rimontare, ma nel complesso ha disputato una discreta prova.
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LE STATISTICHE PERSONALI – Adesso la sfida più importante per il numero 11 del Toro sarà riuscire a trovare quella continuità che finora è mancata nella sua avventura in granata ma che ci si augura che riesca a trovare sotto la guida di Giampaolo, un allenatore con cui gli attaccanti hanno sempre fatto bene. Anche perchè, stanti gli infortuni di Belotti e Verdi, potrebbe essere Zaza a dover prendere in mano l’attacco granata. Ora è lecito attendersi che il lucano dia un seguito alla buona partita disputata a San Siro.
Zaza ha sempre fatto gol alle sue prime, riempendo di speranze e illusioni puntualmente disattese.
Sperare che questa sia la volta buona non costa nulla, ma senza illusioni stavolta.
Sono d’accordo con lucabenzoni sulla frequenza dei cross e per questo aspetterei ancora Bonazzoli, forte di testa, che tarda ad ambientarsi
Premetto che non sono un suo estimatore, in questa partita si sarà trovato almeno 4 volte da solo di fronte al portiere, ha centrato 1 volta la porta, nell’occasione forse più complicata per lui, visto che ha dovuto sistemarsi la palla per il tiro, e ha segnato… forse se si esercitasse di più sia al tiro che a stoppare la palla, potrebbe migliorare e ne beneficierebbe anche la squadra.
Poi, non dico che avrebbe dovuto fare più goal… ma centrare la porta, in quelle occasioni, non era impossibile…
Zaza non è belotti, come belotti c’è ne sono pochi nel mondo e per il toro è tanta roba averne uno (quando spero batta ogni record) ma in carriera come UNICO attaccante qualcosa ha concluso e bene o male i suoi gol li ha sempre fatti, come vice belotti va più che bene, il problema è stato pagarlo troppo in tutti i sensi quando non era ciò che serviva
GP, ti prego, devi capire che quest’anno, dopo quasi 15 anni, ci sono i terzini che arrivano a crossare puntualmente almeno 10 palloni a partita : quindi serve che ci sia Zazà col GALLO in area (sennò deserta) perchè in quelle situazioni di giouco iddu è FORTE, non come le altre
mezze punticine ….. mr. 25 mln in panca please …………. FT