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Zeman non batte il Toro da quindici anni

di Alessandro Brunetti - I cammini del Toro e di Zeman si sono incontrati 15 volte. Un po' poco, considerando la lunga carriera del tecnico boemo che siede in panchina dal lontano 1983. Un po' per coincidenze, un po' per...

Redazione Toro News

di Alessandro Brunetti - I cammini del Toro e di Zeman si sono incontrati 15 volte. Un po' poco, considerando la lunga carriera del tecnico boemo che siede in panchina dal lontano 1983. Un po' per coincidenze, un po' per disgrazia di tecnico e squadra granata (che spesso facevano l’altalena tra A e B), l’allenatore ceco ha avuto poche possibilità di affrontare la prima squadra di Torino. E soprattutto di batterla.

Sì, perché, Zeman ha avuto la meglio sui granata solamente in 4 occasioni su 15. Le più recenti risalgono al periodo felice di Roma, sponda Lazio. La prima è datata 11 settembre 1994, Lazio-Torino 3-0, e porta la firma di Signori (doppietta) e Boksic, a segno nel primo tempo. La seconda è del 12 maggio 1996, questa volta in casa del Torino. Al Delle Alpi finisce 2-0 per i biancocelesti con le reti di Boksic e Signori giunte nei primi 9’ di gioco. Il Toro schierava in attacco Karic e Foglia. Alla fine dell’anno retrocesse.

15 anni dunque, separano il boemo dall’ultima vittoria con i granata, che vantano 6 vittorie contro il grande accusatore della Juventus. L’ultima è griffata Abbruscato (21 maggio 2006) e ci riporta alla stagione della rinascita del Toro post-fallimento. Zeman è stato chiamato dal Brescia per portare le rondinelle ai playoff. La sconfitta casalinga contro Brevi e compagni sancirà l’addio alla post season, con tanto di lancio di arance e fumogeni da parte dei tifosi inferociti.

In mezzo le sfide con l’Avellino della stagione 2003/2004, quando sulla panchina sedeva Ezio Rossi. Vittoria granata all’andata grazie ai gol di Pinga, Ferrante e Tiribocchi (all’indomani della tragica morte di Sergio Ercolani, tifoso napoletano scomparso a causa degli scontri tra tifosi napoletani e irpini) e pareggio casalingo al ritorno con doppietta di Tiribocchi e Capparella per i campani.