"La partita tra Zenit e Torino era anche la sfida tra i due difensori principali delle due squadre: Ezequiel Garay e Kamil Glik. Purtroppo l'espulsione di Benassi ha condizionato anche questa sfida nella sfida, trasformando la giornata di Garay in un tranquillo pomeriggio in ufficio, mentre per Glik e tutto il resto della difesa granata si è trattato di sopravvivere ad un continuo assalto alla diligenza. Il duello quindi lo vince per forza il difensore argentino.
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Zenit-Torino: Garay vince la sfida con Glik
Zenit-Torino 2-0/ Il difensore argentino inoperoso, Glik come tutto il Toro paga l'ingenuità di Benassi
"GARAY SENZA IMPEGNI Per il centrale ex Benfica si è trattato di una giornata di ordinaria amministrazione. Il cartellino rosso sventolato a Benassi dopo neanche mezz'ora ha stravolto completamente i piani tattici di Ventura, ed in pratica il Torino non ha mai avuto la reale possibilità di rendersi pericoloso dalle parti della porta dello Zenit. L'unica occasione nitida è quella di Farnerud: Garay lo controlla a distanza, lo svedese ha lo spazio per controllare, ma calcia di prima e la sua mira è imprecisa e il pallone finisce lontano dai pali difesi da Lodigyn.
"GLIK: GIORNATA DURA Di tenore diametralmente opposto la serata di Kamil Glik, costretto come tutto il Torino dal 27' in poi ad una gara sulle barricate. La giornata del centrale polacco però non è delle migliori, e tra sfortuna e imprecisioni qualche responsabilità nei due gol ce l'ha. Sull'1-0 le colpe principali sono chiaramente di Padelli che respinge il ti Smolnikov come un portiere non dovrebbe mai fare: corto e centrale. Capitan Glik sarebbe però il primo ad arrivare sul pallone, peccato che si coordini male e scivoli invece di calciare lontano la palla, lasciando di fatto campo libero al tap-in di Witsel. L'errore sul gol del 2-0 è invece di posizione: il doppio uno-due che coinvolge Hulk fa girare la testa ai granata che sbagliano completamente le marcature; ci casca anche Glik che dopo il palo di Hulk non riesce a chiudere in tempo lasciando a Criscito lo spazio per firmare il 2-0. Un giornata da dimenticare per lui ma per tutto il Torino, sperando che tra sei giorni a Torino la musica sia diversa.
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