Tutte rinviate le gare in programma a Pasquetta. La morte di Papa Francesco ha portato la Lega Serie A a prendere la decisione di sospendere il campionato e rinviare le partite a mercoledì 23 aprile, ore 18:30. Né la prima né la seconda decisione è stata apprezzata dagli ultras dell'Udinese, che erano già in viaggio per raggiungere Torino, hanno speso soldi per organizzarsi e non hanno la possibilità di rifarlo a causa della vicinanza della data del rinvio. Disguidi tecnici che non sono andati giù alla tifoseria, che ritiene di aver subito una mancanza di rispetto e ha voluto esprimerlo attraverso un comunicato. La scelta, a riguardo, della Curva Nord degli ultras dell'Udinese è di non partecipare alla trasferta di Torino, motivo per il quale non saranno presenti domani all'Olimpico Grande Torino.


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Curva Nord Udinese: “Rinvio? Provvedimento ipocrita. A Torino non ci saremo”
Curva Nord Udinese, il comunicato
—RISPETTO PER NOI TIFOSI
"Esprimiamo cordoglio a tutto il mondo cattolico e scriviamo queste parole nel massimo rispetto della chiesa e dei suoi fedeli, ma non possiamo però esimerci dal ribadire quanto, nella giornata di ieri, la lega italiana, fedele alla sua ipocrisia, abbia mancato di rispetto a tutti i tifosi di calcio. L’Italia è uno stato laico per costituzione e nonostante la rilevanza del ruolo della chiesa al suo interno, essa non ha alcun legame con il calcio e i propri tifosi. Ieri, poco prima dell’inizio della partita, dopo aver macinato centinaia di chilometri e avendo fatto tutti i sacrifici del caso, ci siamo ritrovati con un provvedimento di sospensione totale del campionato, un provvedimento che non ha né connessione con la nostra società attuale e nemmeno con la celebrazione della Pasqua cristiana, dal momento che fino a poche ore prima ai tifosi era stato chiesto di sacrificare il tempo con la propria famiglia, al fine di seguire la propria squadra di calcio anche in un giorno di festa.
Un provvedimento ipocrita che non è stato attuato in passato per situazioni nazionali ben più gravi. Un provvedimento emanato sempre da parte di chi non ha voluto dedicare neanche un minuto di silenzio per dei giovani ragazzi morti al seguito della propria squadra.
A tutto questo si aggiunge la totale mancanza di rispetto nei confronti di migliaia di tifosi in tutta Italia, che hanno speso soldi, tempo ed energie per poterci essere, magari attraversando l’Italia intera: sia rinviando la partita, sia fissando il rinvio a meno di 48 ore di distanza, fregandosene di potergli permettere una riorganizzazione per poter essere allo stadio, e fregandosene oltretutto anche del rispetto per il Pontefice di cui hanno voluto rispettare la morte lunedì, ma 48 ore dopo invece il baraccone dovrà andare avanti, a riprova della totale ipocrisia della decisione. Per questo motivo la Curva Nord mercoledì non sarà presente a Torino e chiede alle istituzioni rispetto per tutti i tifosi, considerati ogni volta l’ultima ruota del carro, quando senza di loro non ci sarebbe più nulla se non continue pubblicità, slogan vacui e stadi silenziosi. Ora e sempre Forza Udinese!!!
Curva Nord Udinese 1896".
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