Sono due le tematiche chiave trattate dai quotidiani questa mattina: calciomercato e ritiro. A definire le tappe di quest'ultimo è La Gazzetta dello Sport: questa mattina allenamento al Filadelfia e poi dopo pranzo partenza con un treno charter in direzione Prato allo Stelvio, nella provincia di Bolzano, dove i granata sono attesi per l'ora di cena al Garden Park Hotel. Poi il ritiro, con gli obiettivi di Baroni che sono definiti dalla rosea in quattro punti: trasmettere alla squadra l'idea tattica del nuovo allenatore (partendo dal 4-2-3-1), trovare nuovi leader dentro e fuori dal campo (partendo da Vlasic, che sarà il capitano in assenza di Zapata), esaminare i giovani (a partire da Cacciamani e Gabellini) per capire chi possa entrare stabilmente nel giro della prima squadra, e trovare giocatori che siano sfruttabili come "jolly", in grado cioè di ricoprire posizioni. È il caso del nuovo arrivato Anjorin, che nelle zone centrali è a suo agio in svariati ruoli: sarà il caso anche di Ilic e Casadei?


Rassegna stampa
Ritiro con la rosa incompleta, settimana decisiva: i temi granata sui giornali
A mischiare i due ambiti è La Stampa, con Francesco Manassero che riporta, al giorno della partenza per il ritiro, una squadra che si sposta incompleta. A partire da domani si svolgeranno gli allenamenti all’Asv Prad, "un centro sportivo dotato di tre campi e diverse opzioni per allenamenti mirati", ma i granata presentano ancora diverse lacune, soprattutto sugli esterni. Questo per quanto riguarda il mercato, ma anche a causa degli infortuni: a fare compagnia a Schuurs, rimarrà in città anche Njie, con l'obiettivo di recuperare il prima possibile. Se il Torino vuole puntare alle coppe europee dovrà presentarsi alle prime sfide di Serie A (che ai granata ha riservato un calendario non facile sin da subito) con un'idea di gioco già chiara e un'ottima sintonia in campo. Solo così i granata potranno raggiungere gli obiettivi.
Un focus sul mercato lo pone, poi, Tuttosport: Paolo Pirisi segnala le prossime tappe di Davide Vagnati per regalare a Marco Baroni almeno due esterni. I nomi caldi - ormai è così da tempo - sono Ngonge e Oristanio: Davide Vagnati in settimana incontrerà Napoli e Venezia, si legge sul quotidiano. Con l'esterno belga tanto conta la volontà del giocatore, ma i due club faticano ad accordarsi non tanto sulla cifra (intorno ai 7 milioni di euro) quanto sulla formula: il Torino propone un prestito con diritto di riscatto mentre il Napoli vorrebbe l'obbligo, per avere la certezza di rientrare - un minimo, quantomeno, nell'investimento di 18 + 2 di bonus fatto due inverni fa. Per Oristanio si parla di un affare ancora diverso, perché il Venezia chiede 12 milioni ma il Torino non ci pensa minimamente ad accontentare questa richiesta. "Difficilmente li avrà, ma non solo dai granata, anche perché tenere un giocatore così in Serie B è un lusso che in Laguna non si possono permettere" si legge su Tuttosport. Oristanio ha mostrato buone qualità, ma non da giustificare la doppia cifra - che il Venezia vorrebbe per compensare il 30% dovuto all'Inter -: Vagnati è pronto a versarne 8, ma non di più Settimana decisiva su entrambi i fronti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.