L'ultima partita giocata dal Torino in casa contro il Verona non è stata certamente la miglior prestazione degli ultimi mesi: i granata erano reduci da un periodo positivo ma contro i gialloblù non hanno saputo offrire una prova convincente e sono stati salvati dal super gol di Eljif Elmas che ha permesso almeno di acciuffare il pareggio. La principale novità di formazione pensata da mister Paolo Vanoli è stata la posizione di Gvidas Gineitis. Il centrocampista lituano ha giocato fin dal primo minuto in un nuovo ruolo ma, nonostante il suo ottimo stato di forma, non è stata una mossa che ha ripagato la scelta.


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Torino, Gineitis fatica come esterno destro: ha bisogno di giocare a centrocampo
Gineitis prova a svolgere i compiti da esterno destro: esperimento non riuscito
—A causa dell'infortunio di Valentino Lazaro, per Vanoli domenica c'è stato da fare i conti con l'assenza di un suo vero e proprio sostituto. Sulla fascia destra al Toro manca un'alternativa di ruolo all'austriaco e così il tecnico granata ha lavorato in settimana con Gineitis per fare questo esperimento. La prestazione del lituano non ha però lasciato certezze o convinzioni sebbene fosse reduce da un momento molto positivo con il gol decisivo per il pareggio a Roma contro la Lazio nella giornata precedente. Gineitis rimane infatti un centrocampista centrale di grande talento che grazie alle sue doti fisiche e tecniche può agire anche in altre zone del campo più avanzate, come talvolta gli capita in Nazionale, ma sempre restando centralmente.
Le statistiche lo confermano: poca qualità nella partita di Gineitis
—Le caratteristiche di Gineitis sono molto chiare: lui, come anche il compagno di reparto Cesare Casadei, è un calciatore abile negli inserimenti in area e che negli ultimi mesi sta affinando il suo fiuto del gol. Vanoli però si è trovato costretto a fare questa scelta vista l'assenza in rosa di un'alternativa vera a Lazaro come esterno destro. La presenza di due trequartisti davanti alle mezzali che occupano uomini e spazi sarebbe ottimale per le caratteristiche del numero 66 granata, che però non ha nelle sue corde la capacità di spostare palla e accentrarsi per calciare con il mancino. I dati su Torino-Verona raccolti da Opta confermano che la prestazione di Gineitis è stata opaca: Solo un duello vinto su 5 totali, 6 passaggi sbagliati a fronte di 15 riusciti e addirittura 11 palloni persi. Ci sarà modo per rifarsi per il giovane lituano che sta portando a termine un'annata molto positiva.
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