Importanti per il raggiungimento di un finale di stagione tranquillo, si sono gradualmente spenti con il passare delle partite
Nella pessima conclusione di annata del Torino di Paolo Vanoli, si sono resi protagonisti di partite incolore anche gli innesti di gennaio, coloro che, carichi di motivazione e voglia, erano stati capaci di dare uno scossone alla squadra, lanciandola all'inizio del 2025 verso un finale di stagione tranquillo. Si sta chiaramente parlando di Elmas, Biraghi e Casadei, i quali, nelle ultime giornate, hanno avuto un evidente calo di rendimento, che si è riflettuto su tutta la squadra.
Elmas, gradualmente spentosi dopo un ottimo inizio: incide l'incertezza sul futuro
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I tre si erano ben integrati nella squadra, alzandone il livello e cambiandone il ritmo dopo una prima parte di stagione difficile. Ora, però, si sono allineati al piattume generale e non riescono più a fare la differenza, in particolar modo Elmas, il quale, dopo un inizio sprint con 3 gol nelle prime 4 uscite, si è gradualmente spento. Al di là del puro rendimento personale, sulle sue prestazioni non può non incidere a livello mentale l'incertezza sul suo futuro.
L'involuzione di Biraghi e Casadei e le prospettive sulla nuova stagione
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Chi invece sarà un elemento cardine per la nuova stagione del Torino è Cesare Casadei, il quale, così come Elmas, era partito bene, salvo avere un calo nell'ultimo periodo. Probabilmente ce lo si poteva aspettare, considerata la giovane età ed il relativo bisogno di una fase di ambientamento: il suo percorso di crescita passa anche da questo. In conclusione c'è poi Biraghi, evidentemente involuto: sarà riscattato, ma sarà un titolare nella prossima stagione?
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