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Torino, che bellezza questo Vlasic: i numeri del suo mix di corsa e qualità

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Ruolo giusto, condizione atletica ottimale e una consapevolezza differente rispetto al passato. Il Toro sta scoprendo il vero Nikola Vlasic e sta trovando così il suo 10. Da quando è stato portato nel ruolo naturale, il trequartista centrale...
Roberto Ugliono Caporedattore settore giovanile 

Ruolo giusto, condizione atletica ottimale e una consapevolezza differente rispetto al passato. Il Toro sta scoprendo il vero Nikola Vlasic e sta trovando così il suo 10. Da quando è stato portato nel ruolo naturale, il trequartista centrale dietro la punta, il croato è cresciuto di partita in partita, diventando sempre più pedina chiave nello scacchiere granata. Le sensazioni che lascia il campo poi sono confermate dai numeri. Vlasic è davvero fondamentale ora per il Torino.

Torino, la crescita di Vlasic è confermata dalle statistiche

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La sua prestazione contro il Monza, per come ha unito dinamismo e qualità, è stata splendida. Secondo per distanza percorsa dopo Ricci (12,129 km, neanche pochi), leader per passaggi riusciti nell'ultimo terzo di campo (19), per occasioni create (3) e per passaggi chiave (3). Il Toro ha un regista offensivo che si destreggia per il campo, un 10 che non è solo estro ma anche sacrificio per la squadra. Vlasic d'altronde l'aveva promesso a inizio stagione, quando era stata presentata la prima maglia ed era stato svelato il suo nuovo numero. Aveva detto chiaramente che i problemi fisici erano alle spalle e che dopo due anni complicati era pronto a prendersi la scena facendo vedere la miglior versione di sé. Dopo un periodo iniziale di difficoltà, con il cambio modulo è stato uno dei giocatori a trarre più benefici. Ora c'è un Toro con Vlasic e un Toro senza Vlasic.


Il croato crea, inventa, fa girare la palla e fa viaggiare la squadra. I dati sugli aspetti tecnici confermano la sua centralità, ma non è da sottovalutare quello sulla prestazione atletica. Poco più di 12 chilometri sono un numero elevato per un fantasista e lui si sta rivelando qualcosa di differente. È un gestore dei palloni nella zona offensiva. Un giocatore che deve trovare la posizione giusta tra le linee e creare, ma allo stesso tempo dare equilibrio nelle due fasi. Non è un caso che il Torino abbia faticato contro il Monza nei primi minuti, ovvero quando Vlasic stava cercando la giusta posizione e i giusti spazi tra le linee. I granata ora hanno la loro arma in più sulla trequarti. Quello che stiamo vedendo ultimamente è il vero Vlasic.