
In carriera rifiutò le armi, tanto da vedersi revocata la licenza da pugile professionista per non aver risposto alla chiamata per il Vietnam da parte dello stato americano. Stese Sonny Liston con un pugno che tanto veloce (e potente) che nessuno riuscì a notare. Tanto è vero che per anni in molti pensarono ad un Ko finto da parte dell'avversario, all'interno di un incontro truccato.

Durante la sospensione lasciò il posto sul tetto del mondo a Joe Frazier, il quale riconsegnò lo scettro al legittimo proprietario nel 1971, a New York, in quello che ancora oggi viene ricordato come l'incontro del secolo. Muhammad Ali, o se preferite Cassius Clay. Semplicemente The Greatest: il mondo della boxe e ancor prima dello sport, oggi perde una leggenda.
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