Un proposito per il nuovo anno potrebbe essere proprio questo per il Toro, ovvero fare quel passo in più dall'immagine che ci calza a pennello e tentare di prendersi davvero i traguardi che ci spetterebbero.
Che sia la società, colpevole di aver lasciato ancora scoperte alcune zone di campo, obbligandoci a non saper rispondere alla domanda: chi gioca se Andrea Belotti si fa male?
Che siano il mister e la squadra, incostanti e a volte carenti dal punto di vista della grinta.
Che siano i tifosi, noi tutti, che da un lato ci dividiamo in schieramenti pro-questo o quello, mentre dall'altro lato abbiamo perso l'ambizione, accontentandoci di sopravvivere, quando sappiamo tutti benissimo che questo non è il Toro.
In questa notte di San Silvestro vorrei esprimere un desiderio, che il Toro nel prossimo anno si rivoluzioni al punto da tornare se stesso, per poterci riconoscere tutti, per tornare di nuovo ad essere la nota di colore in un mondo calcistico fatto di ombre in bianco e nero.
Buonanotte granata... e Buon Anno!
Laureanda in Scienze della comunicazione ed imprenditrice, un cuore granata da 34 anni. Da tre stagioni a Toro News, condivido la mia insonnia post-partita e i miei sogni, primo tra tutti quello di un calcio fatto solo di emozioni e di un Toro composto da giocatori-bandiere.
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