Gianluca Branco: ‘Pazzo del Toro’

"La passione per il Toro è nata in tempi non sospetti: ‘Mi ricordo quando avevo cinque- sei anni e vedevo queste maglie in tv, impazzivo letteralmente finché mia madre un giorno mi comprò la divisa del Torino. La cosa però che mi ha sempre colpito, affascinato ed addirittura impressionato è stata la curva Maratona, con tutti quei fumogeni e bandieroni. Penso proprio sia stata la tifoseria più calda del mondo. Spero di venirci al più presto, nel prossimo campionato’.Il rapporto che si sta creando tra Branco e la società granata fa pensare ad un rapporto che nel futuro sarà sempre più stretto: ‘In vista dell’incontro con Lynes mi ero portato la mia sciarpa granata da sfoggiare all’ingresso sul ring ma poi alla conferenza stampa di presentazione un giornalista mi ha messo in contatto con la dirigenza e così mi è arrivata la maglia di Corini, col quale poi ci siamo sentiti più volte al telefono. In cambio della maglietta mi ha chiesto un paio di miei guantoni… Sono in contatto anche con Stefano Antonelli che mi ha prospettato addirittura la possibilità di fare una parte di preparazione atletica con la squadra quest’estate. Per me sarebbe fantastico, tra l’altro mi serve fare fondo e correre, quindi sarei felice se la cosa si concretizzasse. Insomma tutti quanti nell’ambiente- Toro sono stati molto disponibili e carini con me, mi hanno fatto vivere bellissime sensazioni’.

"Così come il pubblico torinese (e granata), come conferma lo stesso Branco, deciso a bissare l’esperienza del 16 maggio: ‘Mi piacerebbe molto difendere la cintura ancora a Torino. Ciò potrebbe avvenire tra fine settembre ed inizio ottobre. Sarebbe una grande emozione rivedere il palazzetto pieno e straboccante di tifo. Poi mi si prospetta un’opportunità anche per la corona mondiale ma prima voglio combattere per l’Europeo a Torino’.Per la prossima stagione granata, invece, il pugile di Civitavecchia si augura qualche soddisfazione in più: ‘Questo campionato è stato proprio duro. Ora spero che in estate la società faccia qualche acquisto giusto per rafforzare la squadra e soffrire di meno in futuro. Sono contento che rimanga Corini: è uno che dà sempre il massimo e si fa sentire in campo e fuori’.Nell’attesa di rivederlo al più presto combattere e vincere nella nostra città, chiudiamo con la frase che Branco porta tatuata sul suo braccio, parole che spiegano bene la propria filosofia di vita e si intreccia a doppio filo con l’essere del Toro: ‘Non esiste sconfitta nel cuore di chi lotta’.

"Foto: Maurizio Dreosti