Bilancio Torino 2018, inversione di tendenza: fatturato in calo e perdita di oltre 12 milioni

Nel 2018 salgono dunque i costi (da 92,1 a 108,8 milioni di euro) in cui pesa particolarmente l'aumento costi del personale. E in particolare quelli relativi a salari, stipendi e premi per calciatori e staff della prima squadra; passati da 54 a 61 milioni di euro. Aumento dovuto alla crescita del monte ingaggi e del tetto salariale societario, che si rispecchia anche nel risultato sportivo ottenuto dalla squadra in campionato (7° posto) e, di conseguenza, con i maggiori ricavi provenienti dai biglietti venduti e da quelli relativi ai diritti tv; cresciuti dai 50.99 milioni di euro del 2017 ai 54,1 registrati nel 2018.

Una situazione complessiva transitoria, caratteristica di una società sana che dopo anni in cui ha dovuto "stringere la cinghia" e attuare una forte politica di plusvalenze per risanare i buchi della gestione passata, adesso può potenzialmente aprirsi a un nuovo programma di investimenti per crescere ancora.