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Torino, Cairo: “Izzo aveva tanti pretendenti. Mercato? Prima pensiamo all’Europa”

Parma-Torino, il presidente granata Urbano Cairo al Tardini

Le parole / Il presidente del Torino è intervenuto così ai microfoni di Radio 1

Redazione Toro News

Urbano Cairo è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio 1. Ecco le dichiarazioni del patron del Torino, che si è soffermato in apertura sul recente rinnovo di contratto ad Izzo: "Armando ha fatto con noi un grande campionato, ha dimostrato di avere qualità umane ancor prima che sportive notevolissime, è un ragazzo che fa spogliatoio ed è un calciatore che ha fatto un grandissimo campionato - forse il suo migliore - e vuole fare ancora meglio perché ha fame di fare bene. Sono molto contento che rimanga con noi, aveva molti pretendenti che gli ronzavano intorno ma io assolutamente per me era molto importante tenerlo con noi. Così come tutto il resto della squadra; perché per me è un grande valore tenere tutta la rosa che lo scorso anno ha fatto 63 punti, che ha lavorato per un anno intero con mister Mazzarri. Credo che questa continuità di lavoro possa essere portatrice di buone cose".

Su Petrachi: "Ci può stare che dopo tanti anni insieme uno voglia fare un'esperienza diversa. Non mi erano piaciuti i modi con cui il tutto si era sviluppato, ma poi ci siamo chiariti e gli ho fatto un grande in bocca al lupo". Spazio anche al discorso legato all'Europa League, con il Torino che esordirà il 25 luglio ad Alessandria: "Giocheremo ad Alessandria, non tanto perché Alessandria è la mia città d'adozione (Cairo è nato a Milano n.d.r.). Ma perché era l'unico disponibile. E' uno stadio da 4 mila posti - che diventeranno 6 mila grazie all'intervento che abbiamo attuato comprando nuovi seggiolini a norme Uefa - ci saranno altri 2 mila posti in Curva Nord. Ma 6 mila posti per noi come Torino sono comunque pochi, visto che avremmo riempito l'Olimpico Grande Torino che purtroppo è inagibile per questioni legate ai concerti. Abbiamo cercato stadi ovunque in Italia, ma c'era sempre qualche problema. L'unico disponibile era a Udine con una buona capienza, ma non me la sono sentita di andare a Udine e far spostare i nostri tifosi in un giorno feriale come il giovedì. Ho scelto Alessandria, perché era disponibile e lo abbiamo potenziato dal punto di vista della capienza".

Sul mercato Cairo non ha fretta: "Adesso è importante fare una cosa per volta. Pensiamo prima al doppio impegno europeo con il Debrecen, che è una buonissima squadra. Poi se le cose procederanno come io mi auguro faremo i giusti ragionamenti con il mister, discorsi che comunque stiamo già facendo. Una cosa per volta". Poi ancora, in chiusura: "Se è il miglior momento della mia presidenza? Sicuramente è uno dei più belli. Ho avuto momenti più belli e meno belli in questi anni, ne ricordo tanti a partire da quando ho rilevato la squadra. Questo secondo me è il più bello perché ho una squadra forte, che ha dimostrato di avere qualità notevolissime. Mi auguro di fare un'altra ottima stagione con i giocatori e il mister che è davvero molto capace".