Il Torino ha cominciato a pensare alla prossima stagione, ma in calendario ci sono ancora due partite e serve onorarle per rispetto dei tifosi e della maglia granata. Per questo motivo a Vanoli servirà ritrovare il miglior Valentino Lazaro, tornato titolare nell'ultima partita contro l'Inter ma apparso arrugginito dopo l'infortunio muscolare al polpaccio che lo ha tenuto fermo alcune settimane: la sua assenza è si è sentita eccome e col suo rientro in campo si è visto infatti un Torino più propositivo, ma la condizione fisica e ambientale non ottimali hanno contribuito a non farlo rendere al meglio.


FOCUS
Torino, con l’Inter un Lazaro arrugginito: Vanoli ha bisogno di lui
Ultimi due match anche per delineare il suo futuro
—Il futuro granata è un'incognita. Le uniche certezze sembrano essere i recuperi di Zapata e Schuurs, ma questo potrebbe comportare un nuovo cambio tattico rispetto all'attuale 4-2-3-1 con cui il Torino ha saputo esprimersi al meglio per valorizzare i suoi giocatori. Uno di questi è appunto Lazaro, che da esterno a tutta fascia, a dispetto di una fase offensiva sempre propositiva con le sue giocate dal fondo, ha mostrato qualche lacuna in fase difensiva; con un difensore alle sue spalle più a copertura l'austriaco ha raggiunto il suo apice di prestazioni da quando è a Torino e la sua presenza tattica e tecnica è stata un'arma vincente per Vanoli e squadra. Contro l'Inter è rientrato tra i titolari dopo il lungo infortunio al polpaccio ma non è apparso in grande forma, sia fisica che nelle giocate. Vanoli però ha bisogno del miglior Lazaro nelle ultime due gare contro Lecce e Roma per chiudere al meglio il campionato e iniziare a posare le fondamenta per la prossima stagione.
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