Domenica il Toro affronterà in casa la Lazio di Inzaghi e di motivi per cui ritenere la partita comunque importante ce ne sono da rsgioni economiche ad altre storiche, per altri la partita avrà un altro significato. In quest’ultima categoria rientra probabilmente Lorenzo De Silvestri che, in maglia biancoceleste, ha esordito in serie A all’età di 17 anni.
IL MANCATO GOAL DELL’EX – “Madre sportiva”, così De Silvestri ha sempre definito la Lazio. È proprio a Roma infatti che il terzino ha debuttato ad alti livelli, ed è in Lazio-Rende che ha segnato il suo primo goal in prima squadra. Con la Lazio ha collezionato 69 presenze e 2 reti, vincendo anche la Coppa Italia nella stagione 2008/2009. Giunto a Torino nel 2016, De Silvestri ha sempre dato prova di essere un vero cuore granata: fisicità e intelligenza le sue armi migliori, tali da averlo reso protagonista di una stagione superlativa. 12 gli assist dell’esterno, e 9 le reti in granata, tuttavia ancora manca il goal dell’ex con la sua madre calcistica. Non che non ci abbia provato: risuona ancora ad oggi l’eco di quel goal divorato al 60′ della gara di andata quando, sullo 0-1 per il Toro, De Silvestri da solo davanti al portiere optò per un “facile” piattone riuscendo in qualche modo a colpire la traversa. Poco dopo la Lazio pareggiò rincarando il rimpianto di non aver allungato il vantaggio nell’azione precedente. Domenica proprio De Silvestri avrà l’occasione per riscattarsi segnando in granata contro i biancocelesti.
RINNOVO – Il numero 29 granata ha trovato uno spazio importante nella rosa di Mazzarri e, a tal proposito, già si pensa alla sua possibile permanenza al Toro. Il contratto di De Silvestri scadrà il 30 giugno 2020 ma la società sta già guardando al suo rinnovo; dopo l’ottima stagione il terzino è pronto a rinnovare e probabilmente la trattativa, dopo aver risolto la questione del direttore sportivo, sarà tra gli argomenti più discussi a fine campionato.
Sara Russo
Ottimo interprete del ruolo e serio professionista. Può fare da alternativa ad Aina o ad un altro ragazzo se Aina non fosse riscattato. Non capisco chi vuole farlo partire.
Però aspetterei a rinnovare, valutiamo a fine della prossima stagione.
Per me rinnovare il contratto a De Silvestri è sacrosanto!
Dirò di più: è l’uomo giusto, in grado di “sostituire” Moretti nello spogliatoio.
E di fare da “guida” e da “esempio” a tanti giovani un po’ troppo turbolenti!
io gli sono molto affezionato…ha molti piu pregi che difetti nel ruolo che interpreta…anzi l’unico difetto e’ che non e’ molto reattivo nel breve certo pero’ vallo a trovare un terzino cosi forte di testa col fisico di un centrale che ti porta in cascina ogni anno un buon numero di assist e gol…diciamo che uno piu scattante di lui ma con stesso fisico gia ce lo abbiamo ed e’ ola aina…sulla destra x me siamo a posto cosi…urgente invece trovare un terzino piede sx l’alternativa di ansaldi…assurdo iniziare il campionato con soli 3 terzini…lo sapevano anche i bambini che berenguer e parigini non erano terzini …ancora piu assurdo non prenderlo a gennaio…per sentire poi Mazzarri dopo empoli: eh ma ola aina stava male!…
..col senno di poi tanto assurda non era la cosa…a gennaio petrachi si sara’ detto:…”czz me ne futt a me di prendere un terzino sx. tanto ancora poco e me la squaglio”
Io capisco che desilvestri piaccia alla tifoseria. È un buon giocatore ma va per i 32 il prossimo anno. Si può ancora vendere e ricavare qualcosa. Il Torino é una società che non può portare alla pensione certi giocatori. Si devono cedere. Gioca in un ruolo fisicamente logorante e tecnicamente non aiuta il modulo. Come professionista non lo discuto. Ma visto che si vuole fare mercato sulle fasce e arriverà un titolare relegarlo in panchina penso sia controproducente sia economicamente che per l apporto alla squadra. Anche perché con quel fisico se non giochi spesso perdi smalto e non entri in forma. In fin dei conti se vogliamo nuovi acquisti qualcuno deve fare spazio.
Se è disposto a stare spesso in panchina lo terrei tutta la vita. Questi sono giocatori veri Uomini capace di gestire spogliatoio e giovani dalle teste calde. Inoltre lo spirito granata del combattere non gli manca. In certe partite può risultare ancora molto utile. Però su quella fascia il titolare deve essere di altro livello.
Io lo cederei. Età e caratteristiche tecniche mi fanno pendere per una separazione. Tanto non sarà titolare. Punterei su un profilo giovane per il cambio con il titolare che verrà ingaggiato.