Moretti da Bormio: “Ritiro? Non mi pento. Toro-Lazio, ho ancora la pelle d’oca”

Moretti ha poi parlato nel pomeriggio a Torino Channel: "Sono molto contento perché sono a casa e sto iniziando a lavorare con un gruppo di persone molto valide. Devo ringraziarvi tutti, perché c’è un’apertura massima nei miei confronti nel farmi rispondere a tante domande che forse sono anche troppe."

Sulla squadra di quest'anno in ritiro: “L’altro giorno mentre erano nei boschi a correre non li invidiavo (ride n.d.r.)... Il campo è stata la mia casa per 20 anni, è normale che ci sia un minimo di nostalgia. Ma resto contento della scelta che ho fatto e di quello che vedo, perché i ragazzi stanno andando benissimo. La fase di apprendimento sta andando bene, nonostante si parli sempre del mondo del calcio stare fuori è diverso. Ci sono tante sfaccettature da imparare a conoscere, ma sono nel posto giusto per farlo perché attorno a me ci sono persone disponibili e molto valide. Il Torino è una scuola molto valida. Se ho cambiato idea? No, la mia scelta è stata ragionata e sono più convinto di prima. Detto questo sarà bellissimo giocare l’Europa League e quando è arrivata mi ha inorgoglito ancora di più. Ma sono felice di viverla in queste nuove vesti”.

Sul turno preliminare di Europa League da giocare: “La partita non va sottovalutata. Dopo la prima fase di entusiasmo si passa al lavoro che è un lavoro non semplice, perché le squadre in Europa sono sempre molto forti e organizzate. Squadre che hanno iniziato la preparazione molto prima di noi e il nostro compito sarà farci trovare il 25 al massimo delle nostre possibilità. Bormio ormai per me sembra quasi una vacanza. Sono al settimo o all’ottavo ritiro, ma qui si sta bene e siamo contenti di essere qui”.