Adesso arriva l’Inter dopo una partita storica con il Barcellona. Quanto può galvanizzare una squadra già forte quest’evento? “Intanto faccio loro i complimenti perché hanno raggiunto un traguardo importante con due partite incredibili. Dall’altra parte penso che siano partite che si motivano da sole. Quando incontri una grande squadra, non ci sono problemi: saremo carichi”.
Prepartita
Vanoli pre Torino-Inter: “L’intervallo col Venezia e il 4 maggio: ecco com’è andata”

Come si interpreta una partita del genere per riuscire ad ottenere un risultato positivo? “Abbiamo questa fortuna che ci dà motivazioni di per sé. Incontrare squadre con obiettivi forti ti mette in condizione di essere sempre in partita. Dobbiamo continuare un percorso di crescita, a volte facendo un passo indietro per farne due in avanti”.
Che effetto ti ha fatto il 4 maggio? “Sono andato su due volte. La prima volta quando sono arrivato per capire la storia di questo grande club. L’altro giorno ho vissuto la storia. Il momento più forte è stato il rumore del silenzio davanti alla lapide quando Zapata ha letto i nomi. Me l’avevano raccontato e devo dire grazie perché ho avuto la fortuna di viverlo. Sulla marcia? I tifosi sono una parte importante di questo club, hanno il diritto di dire quello che pensano. Però devo dire che il grande insegnamento che ho avuto quest’anno è che tutti insieme siamo andati sulla stessa strada. Con il Venezia siamo andati male nel primo tempo ma meglio nel secondo. Questa squadra ha dimostrato di non voler tradire i suoi valori fino in fondo”.
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