Le pagelle di Chievo-Torino 0-0: Belotti e Falque, serviva qualcosa in più

Termina Chievo-Torino, è il momento delle pagelle. Al "Bentegodi" termina 0-0 ed è un risultato che sicuramente sta meglio ai veronesi, impegnati in una lotta punto su punto per non retrocedere, che ai granata, che necessitavano di non perdere punti per alimentare le speranze europee. Nulla di tutto questo: il Toro ha sempre fatto la partita ma non ha mai davvero cambiato marcia e alla fine le occasioni da gol vere si contano sulle dita di una mano. Da parte granata resta particolare rammarico soprattutto per la parata in extremis di Sorrentino su Ljajic. Il numero dieci granata è sempre nel vivo del gioco ma oggi gli manca la giocata determinante. Per Belotti, il "Bentegodi" resta tabù: non ha mai segnato a questa squadra e su questo campo, e anche oggi spreca un'ottima occasione, che alla fine dei conti pesa parecchio. Falque si vede poco nel momento in cui serviva qualcosa in più. A centrocampo bene Baselli, troppo scolastico Rincon. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CHIEVO-TORINO 0-0 SIRIGU 6: per poco un malinteso con Burdisso non crea un patatrac, ma è bravo a salvarsi con un guizzo. E' l'unico pericolo che corre nel primo tempo. Nella ripresa il Chievo prova ad uscire dal guscio e dunque deve sporcarsi i guantoni in qualche occasione in più: nulla di davvero preoccupante. Un'uscita non pulitissima, senza conseguenze. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CHIEVO-TORINO 0-0 NKOULOU 6: dopo la grande prova contro l'Inter, si esibisce in una prova onesta e pulita, limitando al minimo i rischi e dando una mano nella prima costruzione. Nel secondo tempo fa un buon intervento su Inglese, poi si arrende ai crampi e ad un problema ad una caviglia. (64' BONIFAZI 6: terza presenza in campionato in cui, al di fuori del primo pallone sbagliato, sembra sufficientemente padrone della situazione). BURDISSO 6: rischia grosso, in avvio, con quel retropassaggio di testa a Sirigu. Per il resto il fresco trentasettenne non deve fare gli straordinari. MORETTI 6: si occupa di Inglese, l'avversario più temibile, con sicurezza, vista anche l'esigua costruzione del gioco clivense. Sempre attento, non rischia mai. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CHIEVO-TORINO 0-0 DE SILVESTRI 6: a destra spinge meno di quel che potrebbe, preoccupato da Castro. Si limita al giro palla ma il Toro avrebbe bisogno di più sbocchi per il possesso palla. Eccetto quando poco prima di uscire tira fuori un sombrero che evita due avversari, non va oltre il compitino e dunque pare giusta la sostituzione con Barreca, che ha più propulsione. (69' BARRECA 5.5: ha una bella chance ma non convince più di tanto, perdendosi in giocate estemporanee e concedendo qualcosa di troppo in difesa. Poco sicuro). RINCON 6: torna dopo la squalifica e si piazza sul centro-sinistra, dando un buon aiuto nel recupero della palla ma brillando poco nel momento in cui bisogna gestirla. Non va al di là del passaggio scolastico. BASELLI 6.5: il miglior granata nel primo tempo: calamita tanti palloni, spezzando le trame avversarie, e rilancia il gioco granata, cercando il fraseggio con Ljajic. Dà corsa e qualità, fisicamente sta bene. Cerca anche il tiro in porta nella ripresa: fuori di poco. Buona partita. Qui le sue parole nel post-partita ANSALDI 6.5: nel primo tempo gioca in costante proiezione offensiva. Prima produce un tiro-cross pericoloso, poi colpisce il palo con una gran botta. Nella ripresa passa a destra e cerca sempre di dare uno sbocco alla manovra della squadra. Qui le sue parole nel post-partita DI SEGUITO LE PAGELLE DI CHIEVO-TORINO 0-0 LJAJIC 6: è diventato in breve tempo l'uomo che viene schierato anche se non in perfette condizioni. Vede corridoi che per altri non esistono (serve a Belotti un pallone d'oro in area che il centravanti spreca), svaria in ogni zona del campo per non dare riferimenti, e se c'è bisogno corre fino alla propria area di rigore per inseguire gli avversari. Sta sempre nel vivo del gioco e spende molto fisicamente. Gli riescono poche giocate, fino al bel tiro del recupero, respinto però da Sorrentino. Ci prova per novanta minuti, oggi non riesce ad essere determinante, ma il momento resta positivo. DI SEGUITO LE PAGELLE DI CHIEVO-TORINO 0-0 FALQUE 5: lo spagnolo tende ad indietreggiare per legare il gioco, ma si vede poco in area di rigore, al fianco di Belotti. Qualche buon tocco e poco più: inibito da Bani e poco protagonista in una partita in cui l'apporto del vero Falque sarebbe servito eccome. (84' EDERA ng: ha cinque minuti più recupero per farsi notare, probabilmente troppo poco). BELOTTI 5: ha il pallone buono intorno al ventesimo del primo tempo. Glielo porge Ljajic, in piena area di rigore, ma l'interno sinistro è strozzato. Poi si vede poco. Nella ripresa tenta solo una volta il cambio di marcia. Dà poco anche sul piano della lotta, seppure non sia stato aiutato troppo. Questo stadio resta tabù: serviva qualcosa in più, oggi, soprattutto dal capitano). Il Chievo resta indigesto. MAZZARRI 5.5: dà continuità all'undici che aveva sconfitto l'Inter, recuperando Rincon e fidandosi delle condizioni fisiche non perfette di Ljajic. Nel primo tempo, i granata fanno la partita ma senza grande ritmo, specchiandosi eccessivamente nella propria qualità. Nella ripresa servirebbe provare qualcosa di diverso. Ha solo un giocatore offensivo in panchina, Edera, e lo inserisce troppo tardi. Forzato il cambio di Nkoulou, sensato quello di De Silvestri per Barreca, ma il terzino sinistro non lo convince. In generale, la squadra fa troppo poco per vincere la partita, non cambiando mai marcia. Qui le sue parole nel post-partita La squadra di Maran denota una pochezza offensiva quasi imbarazzante, preda della paura di perdere. E dietro non sembra assolutamente imperforabile: serviva maggiore decisione e maggiore velocità nella circolazione del pallone, a questo Torino, per portare a casa tre punti che ad un certo punto parevano alla portata. Bani, il difensore centrale espulso alla fine, è il migliore dei suoi. Sorrentino è determinante con una parata nel finale su Ljajic, come all'andata contro il Toro, quando parò il rigore a Belotti. Per il resto la mediocrità impera. Qui le parole di Maran nel post-partita CHIEVO (4-4-2): Sorrentino 6.5; Cacciatore 5.5, Tomovic 6, Bani 6, Jaroszynski 5.5 (st 42' Depaoli ng); Bastien 5, Radovanovic 5.5, Rigoni 6, Castro 5 (st 29' Hetemaj 5.5); Inglese 5.5, Stepinski 5 (st 39' Birsa ng). A disposizione: Seculin, Confente, Dainelli, Gamberini, Leris, Cesar, Pucciarelli, Pellissier, Meggiorini. Allenatore: Maran