Quattro domande, tre pareri in merito. Le nostre opinioni, a volte concordi e a volte discordanti tra di loro. Ecco ToroPreview: prima della partita, tre dei nostri giornalisti risponderanno alle domande della redazione, dicendo la loro sull’impegno che attende la squadra e in generale sul momento dei granata. Opinioni personali a volte agli antipodi, per cercare di dare una visione più completa possibile al lettore sull’argomento trattato. Questa settimana, dall’altra parte del microfono ecco i nostri Luca Bonello, Simone Napoli e Roberto Ugliono.


PREPARTITA
ToroPreview, verso Torino-Udinese: “Come sostituire Lazaro?”
Si torna in campo e sulla strada del Toro c'è l'Udinese. Che partita dobbiamo aspettarci?
Bonello - Mi aspetto una partita dai ritmi lenti, con le due squadre che, senza veri obiettivi di classifica, proveranno sicuramente ad avere la meglio sugli avversari per una questione di onore, ma, di certo, non butteranno il cuore oltre l'ostacolo. Ci sono anche tante defezioni nelle due squadre, con i giocatori più tecnici che non saranno della partita: questo di conseguenza non agevolerà lo spettacolo.
Napoli - Si torna in campo dopo un weekend pasquale surreale e in un clima, quello sugli spalti dell'Olimpico Grande Torino, che sarà molto diverso rispetto a quello caldo e carico che si preannunciava a Pasquetta. In campo invece bisognerà giocare col coltello fra i denti perchè è vero che anche l'Udinese non si gioca più nulla, ma la corsa alla parte sinistra della classifica potrebbe essere l'obiettivo di fine campionato che deve portarsi a casa il Torino e vincere questo scontro diretto varrebbe molto. Per questo motivo potremmo aspettarci una gara più fisica e chiusa coi friulani, colpiti da diverse defezioni, più attenti a non subire che ad offendere.
Ugliono - Mi aspetto una partita aperta, perché si sfidano due squadre che non hanno niente da perdere in campo. L'Udinese non arriva da un buon momento e probabilmente proverà a rendere la gara anche un po' sporca, ma non giocandosi nulla potrà anche sfidare a viso aperto il Toro. I granata dal canto loro proveranno a dare continuità al loro percorso e potranno confrontarsi con una squadra che non ha il coltello tra i denti. Saranno aspetti mentali fondamentali per vedere una partita divertente.
In difesa mancherà Coco. Su chi puntereste al fianco di Maripan?
Bonello - Il cambio naturale sarebbe Masina, ma io proverei a spostare Walukiewicz al centro. Quello è il suo ruolo naturale e, anche se sarebbe un destro impiegato sul centrosinistra, dovrebbe riuscire a fare meglio di quando è impiegato come terzino.
Napoli - Punterei su Masina continuando con Walukiewicz a destra: il difensore mancino di Vanoli è stato provato in quel ruolo nelle ultime due apparizioni e, vista l'assenza di Lucca, potrebbe essere più adatto anche in fase di marcatura su un possibile attacco leggero dell'Udinese.
Ugliono - Punterei su Walukiewicz, che potrebbe giocarsi così una chance nel suo ruolo e darei allo stesso tempo una chance a Dembelé come terzino. Questa è una partita senza pressioni e quindi permetterebbe a Vanoli di fare anche valutazioni in vista della prossima stagione.
Capitolo centrocampo: il rientro di Ricci dopo la squalifica può cambiare volto al Toro?
Bonello - Con Ricci in campo il Torino è un'altra squadra: più solida e con un maggiore equilibrio. Inoltre, il capitano è in grado di migliorare la fase di palleggio della squadra e la costruzione dal basso, permettendo ai granata di mantenere per più tempo il pallino del gioco.
Napoli - Ricci sposta gli equilibri. E' abituato a reggere questa pressione fin dalle prime investiture sul suo conto, responsabilità aumentate anche con la fascia da capitano al braccio. Inoltre, col caso scommesse che sembra raffreddatosi, potrebbe giocare con la mente ancora più sgombra. La sua assenza a Como è pesata in termini di costruzione della manovra dal basso e in personalità. Il centrocampo fisico dell'Udinese potrebbe soffrire le geometrie dell'ex Empoli, uno dei pochi in casa granata in grado di cambiare volto al Toro.
Ugliono - Sicuramente cambierà volto il Toro con Ricci in campo. Il ragazzo dà geometrie, ma non solo, perché è anche uno dei giocatori che recupera più palloni tra i granata. Ricci infatti non è solamente fondamentale per la sua capacità di gestire il pallone e di dettare i tempi, ma anche per la sua bravura nel dare equilibrio nelle due fasi.
Su chi puntare al posto di Lazaro?
Bonello - Senza Vlasic e senza Lazaro, passerei al 4-3-3, con Gineitis sulla linea dei centrocampisti al fianco di Ricci e Casadei, e non alto a destra del 4-2-3-1 come schierato in passato da Vanoli. Al centro dell'attacco punterei ancora su Adams, mentre a sinistra inserirei Elmas. A destra, infine, farei giocare Karamoh che, per quanto non possa dare una grande mano alla squadra per evidenti limiti tecnici, almeno permetterebbe ad Elmas di restare sulla sua fascia di competenza e non si dovrebbe schierare Gineitis fuori ruolo.
Napoli - Se Vlasic dovesse recuperare si potrebbe optare per un cambio di modulo con lui ed Elmas sulle corsie esterne e un centrocampista in più in mediana - o perchè no un Ilic sulla trequarti. L'alternativa sarebbe Karamoh che però non è mai entrato bene a gara in corso e ha patito terribilmente la concorrenza con Elmas.
Ugliono - Credo che in questo momento il Toro possa permettersi di giocare con due esterni offensivi e quindi punterei su Karamoh a sinistra ed Elmas a destra. Vanoli dice che il macedone su quel lato rende meno, ma allo stesso tempo ha segnato contro il Verona proprio quando era stato spostato a destra.
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