
Ma qual è la composizione di questi 15.3 milioni di plusvalenze registrate dal Torino nel 2018? Per una piccola parte si tratta di introiti provenienti da cessioni realizzate negli esercizi precedenti, di cui i pagamenti erano stati rateizzati o posticipati. È il caso di Darmian, Zappacosta, Benassi, Bruno Peres e Maksimovic, che in quattro pesano per poco meno di 4 milioni nel bilancio 2018; nonostante la loro effettiva cessione risalga a una, due o addirittura tre stagioni fa. La plusvalenza più importante è invece quella di Barreca, scambiato alla pari con Meité dal Monaco, ma contabilizzato e bilancio come una plusvalenza pura da 9.712 milioni di euro. Da registrare anche la plusvalenza derivante dal prestito oneroso di Bonifazi (1.185 milioni alla Spal) oltre a quelle verificatesi in seguito alle cessioni di Obi e Acquah (rispettivamente 434 mila euro e 255 mila euro).
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REDAZIOOONEEEEEEEE.
La porzione di plusvalenza dei vari Maksimovic e Zappacosta non deriva dalla rateizzazione bensì da quelle quote aggiuntive legate alla valorizzazione (es. Bonus) del giocatore.
Dotatevi di qualcuno che sa leggere i numeri e li capisce …
Veramente le plusvalenze derivano dalla differenza tra prezzo di vendita del giocatore e il suo costo storico ammortizzato. Non so a cosa si riferiscano i bonus ma di sicuro concordo sul fatto che il pagamento rateale non centra nulla. Si può anche non parlare di bilancio del Toro, in fondo l unico bilancio veramente importante per il tifoso è quello dei risultati sportivi. Tuttavia se ne vogliamo parlare non si può farlo senza un minimo di conoscenza. Tanto per comincominciare bisognerebbe smetterla di confondere aspetto economico con aspetto numerario. Un ricavo è tale a prescindere da quando lo si incassa così come un costo è tale a prescindere da quando lo si paga. Altrimenti parliamo di calciomercato, di giocatori, di tattica e perché no del nostro glorioso passato. Ma non parliamo di numeri redazione se non sappiamo come leggerli.
Quel che dici caro Granatiere é corretto.
Ma non spiega come mai dovrei avere nel bilancio 2018 una parte delle plusvalenze realizzate negli anni precedenti.
Il riferimento alle rate di pagamento (redazione) é sbagliato in quanto basato sulla confusione tra cassa e competenza.
La spiegazione sta nel fatto che i contratti di cessione dei cartellini dei giocatori sovente prevedono che una parte del prezzo sia legata alla “valorizzazione” del giocatore da parte del compratore, intendendosi per tale ad esempio il raggiungimento di un certo numero di presenze oppure il conseguimento di un certo piazzamento. E’ una condizione sospensiva che fa scattare il diritto per il venditore ad una parte del prezzo.
In gergo si chiamano bonus ma comunque li si definisca sono il solo motivo per cui una parte del prezzo (e delle eventuale plusvalenza) venga rilevata in un esercizio successivo.
Buona fede granata.
Ed era ora, che c… o c’è ne facciamo noi dello scudetto bilancio, tutte indebibate, e in europa, tanto non succede niente ne al milan, ne a molte altre….. Quindi a sto punto facciamolo pure noi e il prossimo anno in EUROPA
FORZA TORO!!!!!
Leggiti le dichiarazioni di Gazidis e (finalmente) le linee guida che vuole seguire il fondo Eliott e poi ne riparliamo…
Leggo leggo, più che leggere, speriamo non siano le solite cazzate
FORZA TORO!!!!
Toro news stesso, basta scrivere su Google diritti tv Torino fc, quest’anno sarebbero stati 60 con l’ottavo posto, visto che siamo arrivati settimi saranno cinque in più, ovvero 65. Ne rimangono più di 40 dalle plusvalenze degli scorsi anni come tesoretto, più 15 milioni per niang, 6,5 per ljaic,1,5 per avelar, senza contare sponsor presenze stadio. Con questa base credo che Cairo possa fare il mercato che ha promesso, avanzando soldi
Ardi purtroppo i conti non sono così semplici…magari lo fossero
Le plusvalenze servono eccome, ma sono anche il segno di una società che vende i migliori e, se eccessive, non consentono di avere un’ idea di qual è il vero potenziale economico di una società di calcio. In questo il bilancio 2018 del Toro è più aderente alla realtà, mentre quello del 2017, con ben 71 milioni e rotti di plusvalenze, era “drogato”. Ebbene, leggendo il bilancio 2018 si può dire che gli introiti complessivi del Toro sono ormai intorno agli 80 milioni di euro (nel 2018 sono stati di 76,7 milioni, ma si sa già che ci sarà un incremento). Una cifra di tutto rispetto se si pensa che è stata ottenuta senza la partecipazione a coppe europee. Una cifra rassicurante visto che i costi del personale (giocatori, tecnici, dirigenti, ecc.) si attestato su 62 milioni di euro, quindi a un livello ben inferiore, nonostante il salto in avanti fra il 2017 e il 2018. Il problema è che anche sui conti incidono non poco i risultati sportivi (più diritti tv, più ricavi pubblicitari, più incassi al botteghino) e quindi scivoloni in basso sono molto dannosi. Per questo auspico che sia finita la stagione della massime plusvalenze e si sia finalmente imboccata la strada dei rinforzi mirati, pochi, ma utili a mantenere competitiva la società e la squadra.
Il discorso plusvalenze deve essere rivisto concettualmente.
Le plusvalenze le fanno tutti.. napoli, atalanta, roma, persino la juve… io non ci vedo nulla di strano. il problema non è chi vendi ma chi compri.
il napoli ha iniziato il suo ciclo (e lo ha confermato) vendendo Cavani (64mil di plusvalenza mi pare), Lavezzi, Higuain ..e ha comprato giocatori da 10milioni… se ql.no qui fa il nome di Belotti si genera una sommossa. ma anche l’atalanta ha venduto e ha azzeccato gli acquisti giusti. Proprio ieri su RadioSportiva sentivo il giornalista che parla dell’atalanta e spiegava bene come opera la società. molto simile a noi (entrambe siamo venute in A nel 2005) ma hanno sempre venduto e (ancora meglio) comprato bene … e poi hanno nel 2016 hanno azzeccato allenatore..
Adesso iniziano a volare numeri come alla tombola almeno fino all’inizio del prossimo campionato. Bilanci della serva, bilanci sulla carta del salame, sulla carta igienica, sulle cartine corte ma soprattutto su quelle lunghe…venghino commercialisti e revisori, c’é posto per tutti!
Ed eccoci qua dunque…solo per dire che il 2017 non fa molto testo, ci furono le plusvalenze per le cessioni definitive di Maksimovic e Peres, a cui si aggiunsero quelle per Benassi, Zappacosta, Jannson e Martinez…lo so, in questo periodo soprattutto, la gente ci percepisce peggio dei becchini però, sai com’è, i numeri non mentono e, soprattutto, parlano se li sai ascoltare. Questi numeri dicono che speriamo un’annata di plusvalenze come il 2017 non si ripeta più, vuol dire che saremmo proprio messi male….
Lo so io non sono ne contro Cairo ne contro nessuno, io tifo Toro ed è per questo che cerco di essere imparziale e amo la realtà che per ora non è stata tutta merda anzi, ma di sicuro si può fare di più e mi auguro che quest’anno sia fatto.
Ma figurati Ardi, qui si discute tra innamorati di Toro a cui piace parlare anche e persino del suo bilancio…però è giusto rispettare anche i censori, i commentatori dei commenti, che ovviamente sono i tifosi Granata perfetti…io ahimè sono un tifoso Granata imperfetto e mi piace anche discutere del suo bilancio…c’è anche una buona percentuale di masochismo nonché una inguaribile deformazione professionale
Dicci tu allora quali sono gli articoli ed i commenti che si possono fare visto che mi sembra che molti ti diano fastidio
Mi riferivo ai commenti sul tema, più che agli articoli
A ok non ce l’hai particolarmente con gli articoli ma coi commenti. Allora visto che non siamo in democrazia perché ci sei tu autoeletto re d’Italia, dicci come e cosa noi discepoli possiamo commentare
Scusa perché io non posso commentare?
Mi sembra che solo di plusvalenze i soldi entrati siano tanti, o sbaglio. Fiducioso per il prossimo mercato