Il Toro a Copenaghen: guai a farsi schiacciare in difesa

Tanti i tifosi sbarcati a Copenaghen, circa un migliaio, per stare vicini al Toro nella difficile trasferta contro la formazione danese. E' una partita del non ritorno, nel senso che la formazione granata saprà alla fine della partita se continuerà la sua avventura ai sedicesimi di Europa League.

Turno raggiungibile con qualsiasi risultato a patto che l'Helsinki non vinca contro il Brugge a Bruges.

Ecco perché il Torino dovrà fare la partita evitando di aspettare il risultato che arriverà dal Belgio. Nel calcio mai dire mai anche se appare davvero difficile che la squadra di Preud'homme esca sconfitta dal proprio stadio.

Sicuramente il passaggio del turno sarebbe un'iniezione di fiducia anche per il campionato e per la difficile trasferta a Empoli. In campionato i granata non stanno andando bene e serve una vera sterzata, un cambio di rotta repentino onde evitare di sprofondare nelle viscere di coloro che lottano per non andare in serie B. Quelle sono sabbie mobili terribili da cui una volta entrati è molto poi difficile uscirne.

Il Copenaghen non ha più nulla da chiedere alla sua stagione europea visto che è già fuori dai giochi di qualificazione, proprio per questo motivo il Toro deve temere i danesi che giocheranno senza troppi pensieri e affanni, e si sa che quando si gioca a mente libera le prestazioni diventano sempre importanti.

Sarà molto importante in questa partita non sottovalutare nulla ma nemmeno giocare con la paura di prendere gol. Occorrerà la massima attenzione ma soprattutto si dovrà cercare la via del gol. Con un gol fatto già nella prima mezz'ora i giochi potrebbero essere poi fatti.

Basterebbe un bel secondo tempo come quello visto contro il Palermo per vincere stasera. Fare la prestazione sin dall'inizio vuol dire rischiare poco e nulla. Guai però a rifare gli errori visti nei primi 45 minuti contro i rosanero. Non sempre si riesce a recuperare.

Ventura cercherà di schierare la miglior formazione possibile con un occhio al campionato e alla trasferta in Toscana, appare chiaro che il Toro debba giocare con le due punte per cercare di pungere l'avversario anche perché sarà divieto assoluto il farsi schiacciare in difesa pena l'eliminazione dalla Coppa.