Le pagelle di Inter-Torino 3-1: Izzo svagato, Verdi passo indietro. Ok Singo e Millico

Termina Inter-Torino, è il momento delle pagelle. Diciottesima sconfitta in campionato per il Torino, che a San Siro si illude per un tempo grazie a un gol fortunoso di Belotti ma poi crolla in avvio di ripresa subendo tre gol. A quel punto la reazione granata non porta a riaprire la partita anche per sfortuna (traversa di Belotti e tiro di Millico fuori di un nulla). La salvezza deve essere ancora conquistata e moltissimo passerà dallo scontro diretto con il Genoa di giovedì. QUI LA CRONACA DI INTER-TORINO 3-1 Per quanto riguarda i singoli, dietro la lavagna Izzo, che ha delle colpe in tutti e tre i gol nerazzurri. Passo indietro per Verdi, non basta il solito Belotti, a centro per la sesta partita consecutiva e vicino alla doppietta (traversa nella ripresa). Nota di merito per i giovani Millico e Singo, entrati con buona lena nella ripresa. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO SIRIGU 6.5: prima parata importante al 31' quando deve dire di no a Lautaro dopo un disimpegno errato dei suoi: le sue imprecazioni si sentono fino in piazza Duomo. Infilzato per due volte in due minuti ad inizio secondo tempo senza colpe, poi la deviazione di Bremer lo mette fuori causa sul terzo gol. Rischia di complicarsi la vita ulteriormente, ma riesce a cavarsela su un rinvio rimpallato. Poi è super per due volte nell'impedire che il passivo si allarghi. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 3-1 IZZO 4.5: torna da titolare e deve occuparsi di Lautaro Martinez. Mura subito un suo tiro pericoloso. Disimpegno errato da cui nasce occasione per Lautaro: si prende le urla di Sirigu. Svagato in occasione del gol del pari di Young: è lui a perdersi l'argentino, che fa la sponda vincente. Poco reattivo, come tutta la difesa, anche sul raddoppio di Godin. Completa poi la frittata perdendo il pallone che porta al terzo gol di Martinez. NKOULOU 5.5: preciso e deciso in mezzo all'area, in seconda battuta ora su Lautaro ora su Sanchez. La difesa granata poi crolla a inizio secondo tempo, facendosi infilzare banalmente in area. Lui non ha colpe specifiche, però un crollo così repentino era da evitare. BREMER 5.5: duro e tignoso su Sanchez, a cui non da mai modo di puntare la porta nel primo tempo. Come tutta la squadra, va ben più in difficoltà nella ripresa. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 3-1 DE SILVESTRI 5.5: schierato per l'ennesima volta dal primo minuto, si dedica molto di più alla fase difensiva che a quella di spinta, anche perchè forse le energie scarseggiano. Young è tra i nerazzurri più attivi e fa gol nella ripresa: la sponda di Lautaro lo mette fuori causa. Gomme a terra e problema muscolare: esce nel secondo tempo. ( 64' SINGO 6: entra con coraggio e si getta in avanti sulla fascia destra, senza paura di provare anche il tiro. Sarebbe bello poterlo valutare anche in altre circostanze). MEITE' 5.5: sempre titolare, parte discretamente ma si prende il più stupido dei gialli per aver allontanato un pallone. Subito dopo si fa anticipare regalando un'azione da gol all'Inter. Da lì in poi prova a riemergere, ma è stato ben più brillante in altre occasioni. (64' LUKIC 6: gioca con ordine quando la partita è ormai indirizzata) RINCON 5.5: come sempre gioca più di lotta che di governo, come sempre va su tutti i palloni, giocando da schermo davanti alla difesa. Sul secondo gol dell'Inter legge in ritardo la verticalizzazione di Young. Prova a barcamenarsi in mezzo al campo, sbagliando qualcosina. ANSALDI 5.5: è l'arma tattica pensata da Longo,un po' mezzala del 3-5-2 e un po' trequartista a supporto di Belotti. Si vede più in fase difensiva, quando supporta Aina con efficacia, che in avanti, ma al 40' impegna Handanovic sugli sviluppi di un contropiede. Esperimento non riuscito in pieno anche perchè la condizione fisica lascia ancora a desiderare: infatti esce presto (64' BERENGUER 5.5: non riesce a pungere) AINA 6: l'Inter produce soprattutto sulla sua fascia con D'Ambrosio in costante proiezione offensiva. Molto attento in avvio, anche aiutato da Ansaldi, ma si prende un giallo a metà primo tempo. Stupisce con un numero di tacco che stavolta funziona. In generale, rispetto ad altre prove deludenti, appare più in palla. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO 3-1 VERDI 5: ha il compito di confermare i segnali positivi recenti. Calcia l'angolo da cui nasce il primo gol di Belotti ma non va certo catalogato come assist. Non si vede molto nel primo tempo, il Toro attende e prova a ripartire ma lui poche volte riesce a legare il gioco. Ci prova di testa nella ripresa, ma Handanovic non si fa beffare. Chiude prima del novantesimo una gara senza squilli. (76' MILLICO 6: entra e fa quel che non era riuscito a Verdi, calciare in porta. E va vicino al bersaglio grosso, col suo destro a giro telecomandato. Buoni segnali, meriterebbe più spazio) BELOTTI 6.5: ha nel mirino una rete per segnare per la sesta partita consecutiva come Immobile e Rizzitelli. Lo trova subito, sfruttando nel migliore dei modi l'indecisione di Handanovic da corner. In campionato sono 15, come in tutta la scorsa stagione. Nella ripresa, a negargli la doppietta è la traversa che respinge una grande incornata. Il Toro si aggrappa ancora e sempre lui. DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO LONGO 6: vara un Toro operaio che si difende a cinque con Ansaldi più centrocampista che trequartista. La squadra trova il vantaggio in modo fortunoso e poi si difende con ordine, lasciando poche occasioni nel primo tempo a un'Inter lenta e compassata. L'idea di Ansaldi funziona a metà, efficace in qualche modo lo strano schema sul corner del vantaggio. Prepara la partita nei particolari ma è tradito dal calo vertiginoso dei suoi a inizio ripresa dovuto anche e soprattutto ad errori individuali assolutamente evitabili. Poi coi cambi prova a rianimare la squadra, che avrebbe potuto anche riaprire la partita. Dovrà inventarsi qualcos'altro: contro il Genoa c'è in ballo una gran parte di salvezza. Qui le sue parole nel postpartita DI SEGUITO LE PAGELLE DI INTER-TORINO La squadra di Conte non poteva non reagire ad inizio ripresa dopo un primo tempo assolutamente negativo. La rimonta arriva ma in generale la squadra nerazzurra non convince appieno anche perchè nella ripresa la partita avrebbe potuto essere riaperta. Lautaro Martinez torna al gol. Bene Young, Godin convince. Handanovic, errore madornale. Inter (3-4-1-2): Handanovic 5; Godin 6.5 (st 31' Skriniar 6), De Vrij 6, Bastoni 6; D’Ambrosio 6.5 (st 26' Biraghi 6), Brozovic 6, Gagliardini 5.5, Young 6.5 (st 26' Candreva 6); Borja Valero 5.5; Sanchez 6, Martinez 6.5 (st 39' Eriksen 6). A disposizione: Padelli, Berni, Ranocchia, Asamoah, Esposito, Pirola, Agoume. Allenatore: Conte 5.5