Le pagelle di Parma-Torino 0-3: l’urlo di Izzo lancia il nuovo anno dei granata

Termina Parma-Torino, gara valida per la 15° giornata di Serie A, ed è il momento delle pagelle. Il 2021 inizia nel migliore dei modi per i granata, che sbancano il Tardini per 3-0 tornando a vincere in Emilia per la prima volta dal 2015 e ottenendo una preziosissima vittoria in uno scontro salvezza. Partita solida dei granata, che riducono i rischi al minimo, gestiscono bene la gara contro un Parma piuttosto dimesso e la chiudono nel finale. La seconda vittoria in campionato rinsalda la panchina di Giampaolo e permette al Torino di abbandonare l'ultimo posto in classifica, rilanciandosi nella corsa salvezza. QUI LA CRONACA DI PARMA-TORINO 0-3 Per quanto riguarda i singoli, i migliori granata in campo sono Belotti e Izzo. Il primo regala ai tifosi un'altra prestazione da leader vero a cui manca solo la rete. Il secondo gioca una partita perfetta, coronata dal secondo gol consecutivo. Il peggiore nel Torino è invece Verdi, inconsistente e autore di un notevole errore sottoporta. DI SEGUITO LE PAGELLE DI PARMA-TORINO SIRIGU 6.5: molto (troppo) coinvolto nel palleggio con i piedi, in un paio di occasioni rischia grosso nel primo tempo. Con le mani, il primo intervento importante è al minuto 68', quando devia sopra la traversa un tiro da fuori di Inglese. Bene anche sul mancino velenoso di Karamoh. Inglese lo aveva infilato in più di una occasione, stavolta è lui a vincere il duello con un'altra bella parata nel finale. Lampi del Sirigu che tutti conosciamo. DI SEGUITO LE PAGELLE DI PARMA-TORINO IZZO 7.5: terza partita da titolare, ormai si è ripreso il posto da titolare. Attento e grintoso fin dalle prime battute, non disdegna la spinta in avanti, come quando confeziona un ottimo cross per Belotti. Spazza quando serve, la gioca con intelligenza quando deve. Ringhia su tutti i palloni e di testa fa 2-0 regalandosi il secondo gol consecutivo. L'urlo di Izzo per lanciare il 2021 del Toro. LYANCO 6: torna al centro della difesa dopo la squalifica che aveva concluso in anticipo il suo 2020; in avvio prima sbaglia un passaggio che innesca una ripartenza del Parma (bravo Bremer a evitare danni peggiori), poi non è sufficientemente efficace nel contrastare Cornelius che mette i brividi a Sirigu. Da lì in poi però si rimette sui binari giusti e firma una prestazione pulita e solida. BREMER 6.5: risolutivo in alcune situazioni nel primo tempo, trema un po' in avvio di ripresa, regalando subito un corner in modo piuttosto incomprensibile. E' l'unica sbavatura di una partita per il resto assolutamente precisa e solida. DI SEGUITO LE PAGELLE DI PARMA-TORINO SINGO 7: l'ivoriano inizia il 2021 alla grande: insieme a Belotti confeziona e realizza il gol del vantaggio del Torino a Parma, il suo secondo in Serie A. Punto di riferimento largo a destra nel giro palla, appena possibile si fa trovare pronto per alzare il raggio d'azione e provare l'uno contro uno, come quando fa ammonire Gagliolo. Una sbavatura nel secondo tempo, quando con un passaggio sbagliato innesca un'azione personale di Inglese che termina con un tiro pericoloso. Ma per il resto è sempre presente nel match, tatticamente attento e propenso a puntare l'uomo quando ne ha la possibilità. Altra conferma su alti livelli. LUKIC 6: si vede poco: probabilmente deve ancora tornare al meglio dopo lo stop per Covid, che gli ha messo i bastoni tra le ruote nel miglior momento personale. Da mezzala ha meno libertà di movimento rispetto a quando ha fatto il trequartista, quindi si limita al compitino, ma non è ancora il miglior Sasa. RINCON 6.5: più pulito del solito nei cambi di gioco, ci mette tanto mestiere ma troppe volte il Toro tituba nella gestione del pallone, finendo per rifugiarsi troppe volte dalle parti di Sirigu. Chiaro segnale di poca personalità da parte di tutta la squadra e di poca efficacia del "General" nel dirigere il traffico. La sua tuttavia non è una partita negativa; molte volte se la sbriga col mestiere, nel secondo tempo azzecca pure un buon filtrante per Belotti ma il capitano non concretizza. Nel finale, si costruisce un tiro che per poco non si infila dopo una deviazione. Da lì arriva il raddoppio di Izzo. LINETTY 6: un primo tempo di sostanza, fa alcune cose buone ma incide poco nella metà campo emiliana. Tanto lavoro oscuro, pochi errori, una prestazione di livello comunque superiore rispetto a molte altre. Una palla persa di tacco poco prima di uscire, che non sporca più di tanto la sua partita. (85' SEGRE ng) RODRIGUEZ 6: deve occuparsi di Karamoh, lo fa senza fronzoli e va poco in sofferenza, badando più alla fase difensiva che a quella di spinta anche perchè in generale il Torino spinge di più a destra con Singo. Fa il suo. DI SEGUITO LE PAGELLE DI PARMA-TORINO VERDI 5: allunga la lista delle partite deludenti della sua esperienza al Torino. Prima mezz'ora con pochi squilli: un paio di punizioni non indimenticabili, poi perde un pallone nella sua metà campo e spende un giallo per rimediare. Non migliora col prosieguo della partita. Poco preciso in molte occasioni, poi spreca malamente l'occasionissima per il raddoppio: mandato in porta da Belotti, sbaglia il controllo e allarga troppo il destro. Non bene. (70' GOJAK 7: entra e si piazza seconda punta alle spalle di Belotti: spreca subito un paio di situazioni pericolose. Calcia benissimo, però, l'angolo che frutta al Toro il raddoppio di Izzo. E nel finale si regala il primo gol italiano, freddo sottoporta al punto giusto). BELOTTI 7.5: che si sia preso anche le incombenze dell'uomo-assist era noto da qualche partita, il Gallo lo conferma anche a Parma: splendido il pallone nello spazio con cui manda Singo in porta. Al "Tardini" fa più il trequartista che l'attaccante: sul finire del primo tempo Izzo gli fornisce un pallone d'oro in area ma sbaglia il controllo e favorisce l'uscita di Sepe. La generosità è sempre la stessa, così come la frequenza di falli subiti. Nel secondo tempo si inventa una ripartenza strepitosa e manda Verdi in porta (il numero 24 spreca tutto). Difende palla, non la perde mai, fa salire la squadra quando il Parma prova a premere: gli manca solo il gol, non lo trova nemmeno al 72' quando tira debolmente in braccio a Sepe. Si consola con il secondo assist, quello per Gojak nel finale. Strepitoso leader. DI SEGUITO LE PAGELLE DI PARMA-TORINO GIAMPAOLO 7: baricentro basso e costruzione dalla difesa per adescare gli avversari fuori posizione e ripartire: così il Torino si presenta a Parma e la tattica funziona nel primo tempo, chiuso in vantaggio dai granata nonostante qualche rischio di troppo nel palleggio insistito da dietro. Come di consueto, si prende il suo tempo per fare i cambi: il primo è al 70', quando giustamente toglie Verdi, ma lo sostituisce con un centrocampista come Gojak piuttosto che con Zaza. La mossa è azzeccata perchè il bosniaco aiuta la squadra a chiudere la partita con assist per Izzo e gol. Il difensore napoletano è l'immagine della riscossa granata: resta da capire il perchè di qualche esclusione di troppo. QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA DI SEGUITO LE PAGELLE DI PARMA-TORINO La squadra di Liverani appare in disarmo e conferma di essere il peggior attacco del campionato. Troppa gioventù, poca concretezza e se manca Gervinho sono dolori. Kucka e Kurtic non sono quelli dei giorni migliori, l'unico ad accendere la luce è Inglese quando entra. Parma (4-3-2-1): Sepe 6.5; Iacoponi 5.5, Osorio 5.5 (st 16' Busi 5.5), Bruno Alves 6, Gagliolo 5.5; Hernani 5.5 (st 15' Sohm 5.5), Brunetta 5 (st 15' Inglese 6), Kurtic 5.5; Kucka 5.5, Karamoh 5.5 (st 30' Mihaila 5.5); Cornelius 5.5 A disposizione: Colombi, Balogh, Brugman, Laurini, Cyprien, Valentin, Ricci, Camara. Allenatore: Liverani 5