Le pagelle di Torino-Sassuolo 3-2: Sirigu, la parata su Obiang vale il riscatto

Termina Torino-Sassuolo, gara valida per la 24° giornata di Serie A, ed è il momento delle pagelle. E' un pomeriggio da ricordare per i granata, che vedono l'inferno a due passi ma hanno la forza di rimontare due gol nell'ultimo quarto d'ora di gara. Una gara pazzesca, che termina con una vittoria fondamentale per il Torino. QUI LA CRONACA DI TORINO-SASSUOLO 3-2 Per i granata il man of the match è Simone Zaza, che entra e segna due gol. I peggiori sono i difensori, che permettono ai neroverdi di andare al tiro con troppa facilità; ma dietro la lavagna ci sarebbe finito Sirigu non fosse stato per l'importantissima parata su Obiang nel finale. SIRIGU 6: subito impallinato da Berardi con una conclusione centrale: forse era coperto, quell0 dell'attaccante azzurro era comunque un tiro assolutamente parabile. Berardi lo buca di nuovo per il 2-0: conclusione forte che gli passa in mezzo alle gambe. Sui corner non esce mai. A buoi abbondantemente scappati dalla stalla, si arrabatta in qualche modo su Caputo in un contropiede della ripresa. Sul 2-2, una parata da Sirigu dei bei tempi sul tiro di Obiang diretto all'incrocio. Si riscatta nel momento più importante del match e questo gli vale la sufficienza: ora deve svoltare anche lui come tutta la squadra. IZZO 5.5: reduce dal pomeriggio negativo contro l'Inter, soffre con Djuricic, che lo supera troppo facilmente in qualche circostanza. Disorientato in troppe occasioni, poi nella ripresa prova a partecipare al tentativo di rimonta su palla inattiva ma il suo colpo di testa è sventato da Ferrari. LYANCO 5.5: sul gol di Berardi la difesa da lui guidata è ferma e lui non riesce a opporsi al tiro di Berardi. Con un anticipo avanza fino in area avversaria ma perde il momento buono per il tiro. L'andamento della partita vede il Torino al comando delle operazioni per forza di cose, mentre il Sassuolo rischia in contropiede di chiudere la partita: in generale, troppo facilmente i neroverdi arrivano alla conclusione. BREMER 5.5: da una sua apertura rivedibile parte l'azione del gol del vantaggio del Sassuolo. I neroverdi lo lasciano spesso impostare e lui non è preciso in diverse occasioni. Sul finire del primo tempo è decisivo nel salvare in contropiede su Berardi, quando il risultato è già sullo 0-2. (55' GOJAK 6: entra prima come esterno sinistro, poi come centrocampista centrale: qui perde una brutta palla e per poco il Sassuolo non fa il terzo. Ha però il merito di trovare il tiro velenoso che mette in difficoltà Consigli e porta al 2-2 di Mandragora). ANSALDI 6.5: è una delle principali fonti di gioco dei granata nel primo tempo, ha tante occasioni per crossare in area ma poche volte è preciso; in una di queste occasioni Belotti si coordina per una rovesciata. Nel secondo tempo attacca in apnea, con grande abnegazione, trova in Toljan un osso duro ma alla fine porta a casa l'assist decisivo, quello per il 3-2 di Zaza: solo lui ha questa qualità nei cross. RINCON 5.5: il General torna in campo dopo un turno di squalifica, deve aiutare Ansaldi a gestire Djuricic e al contempo alimentare le azioni offensive: come spesso accade riesce più nel primo compito che nel secondo. Ha un ottimo pallone a disposizione in area ma spara il destro alto. In fase offensiva non ha il tempo della giocata e la squadra ne risente. (72' ZAZA 8: è la mossa della disperazione: entra e va in gol, prima in fuorigioco, poi in modo regolare, segnando la quarta rete del suo campionato. Sente che è il suo pomeriggio: prima con un slalom entra in area e viene stoppato al momento del tiro, poi di testa all'ultimo respiro trova la rete del 3-2. Man of the match, oggi la scena è sua. QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA) MANDRAGORA 6.5: Obiang vince tanti duelli e lui non riesce a salire in cattedra. Prova a battere a rete nel primo tempo, ma lo fa in maniera troppo timida e Consigli para. Perde palla ad inizio ripresa: reclama fallo ma l'arbitro lascia correre, poi Djuricic si mangia il tris e grazia il Toro. Poco dopo prova a farsi perdonare: grande sinistro al volo su cui si supera Consigli. E alla fine riesce a trovare il gol, quello del 2-2, con un tocco sottomisura. Conferma di essere un innesto importante. LUKIC 5.5: spesso in affanno sugli inserimenti degli avversari, in avanti non riesce a trovare lo spazio per fare male. Cerca un tiro nel finale del primo tempo: alto sopra la traversa. L'unico squillo della sua partita, all'intervallo esce perchè bisogna spingere di più (45' VERDI 6: parte sbagliando una comoda apertura. Calcia col sinistro ma Consigli risponde presente. Calcia in porta col sinistro, ma Consigli gli dice di no. Non riesce a trovare la giocata decisiva, ma ci prova con tutto se stesso ed è utile nel mettere pressione agli avversari). MURRU 6: confermato dopo la buona prestazione con l'Inter, il sardo di testa impegna Consigli. Salva su un contropiede del Sassuolo, poi Nicola opta per sostituirlo perchè serve più spinta (45' VOJVODA 5.5: da lui Nicola si aspetta iniziative interessanti ma non va oltre qualche cross dalla trequarti troppo prevedibile. Prova il tiro in porta, in un'occasione mette in difficoltà Sirigu con un retropassaggio mal calibrato. Il Toro arriva al pari grazie alle iniziative che arrivano dalla corsia opposta). SANABRIA 6.5: il paraguaiano va di testa sul contro-cross di Lyanco, Consigli gli sbarra la strada. Attacca spesso la profondità e propone giocate interessanti, calamitando molte azioni offensive. Sospetto contatto in area con Magnanelli. Cala nel secondo tempo, ma porta a casa un assist decisivo per Zaza. BELOTTI 6.5: il capitano non è al meglio ma gioca con soli quattro allenamenti nelle gambe: sponda per Mandragora, gioca spesso spalle alla porta e come sempre guadagna tanti falli. Si prodiga nel tentativo di trascinare i suoi, prova il tiro in porta da fuori, poi ci prova anche in mezza-rovesciata, tenta il jolly da fuori sul finire del primo tempo ma non inquadra la porta. Non trova il gol, ma dà tutto e onora la fascia da capitano: per oggi, visto il risultato, va bene così. (87' BONAZZOLI ng) NICOLA 7: la partita si mette subito male e, al netto di quante responsabilità ci siano sulle spalle di Sirigu, è incomprensibile come il Sassuolo faccia quello che vuole in area sul vantaggio di Berardi. Si vede una reazione, ma i tentativi granata sono parati da Consigli e poi arriva il bis di Berardi. All'intervallo doppio cambio: dentro Verdi e Vojvoda per Lukic e Murru, poi passa al 4-4-2 inserendo Gojak per Bremer. Non può che tentare il tutto per tutto inserendo anche Zaza per Rincon. E alla fine arriva anche Bonazzoli a spingere la rimonta granata: trova il modo di rianimare la squadra, che rimane sempre dentro la partita anche nei momenti peggiori. Ha grandi meriti. QUI LE SUE PAROLE NEL POSTPARTITA La squadra di De Zerbi ha la qualità, ma non la gestione della partita delle grandi squadre. Capace di andare in doppio vantaggio con i primi due tiri in porta, il gruppo neroverde ha l'opportunità di chiudere la partita nella ripresa in contropiede ma manca la freddezza. E il forcing granata alla fine ha la meglio. Super Berardi, la squadra crolla quando esce lui. Caputo non punge, ottimo Obiang, in mezzo Marlon e Ferrari concedono. Consigli super: in tante occasioni custodisce il vantaggio dei suoi. Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 7; Toljan 6, Marlon 5.5, Ferrari 5.5, Rogerio 5.5; Obiang 6.5, Magnanelli 6.5 (st 15' Locatelli 5.5); Berardi 7.5 (st 31' Peluso 5.5), Defrel 6 (st 15' Traore 5.5), Duricic 5.5 (st 15' Boga 5.5); Caputo 5.5. A disposizione: Pegolo, Ayhan, Lopez, Muldur, Raspadori, Chiriches, Haraslin, Kyriakopoulos. Allenatore: De Zerbi 5.5