Torino, chi gioca a Roma? Lukic verso la conferma, dubbio sulle fasce

Il Torino si presenta nel nuovo anno con una sfida tutt'altro che semplice: i ragazzi di Mazzarri sono pronti ad affrontare la Roma di Fonseca allo stadio Olimpico, arrivando da un periodo molto negativo, in particolare nelle ultime due gare. L'allenatore del Torino riflette sui giocatori da schierare per riuscire a contrastare quella che ad oggi è la quarta forza del campionato. Il primo dubbio da sciogliere è quello del modulo: con diverse defezioni, Mazzarri dovra scegliere se schierare un 3-5-2 più difensivo o se confermare il 3-4-2-1 delle ultime uscite. CONTINUA A LEGGERE Per quanto riguarda la difesa, non ci sono dubbi tra i pali, con Salvatore Sirigu pronto a riprendersi la scena alla sua 100ª presenza col Toro. Davanti all'estremo difensore sardo ci saranno pressoché sicuramente Armando Izzo e Nicolas Nkoulou, che come terzo collega della retroguardia non potranno avere Gleison Bremer, squalificato, e molto probabilmente riavranno Koffi Djidji, che è favorito per prendere il posto da titolare rispetto a Kevin Bonifazi. CONTINUA A LEGGERE Andando a vedere il centrocampo, si scopre che ci sono un paio di dubbi da sciogliere. Il primo è quello che riguarda il sostituto di Daniele Baselli: essendo l'ex Atalanta infortunato, c'è Sasa Lukic come candidato numero uno per prendere il suo posto come accaduto con la Spal. L'alternativa potrebbe essere quella di schierare Meité; ma in caso di 3-5-2, il serbo e il francese potrebbero giocare entrambi a scapito di un trequartista. Invece l'altro nodo da sciogliere è su chi può sostituire l'infortunato Cristian Ansaldi. A correre per questo obiettivo ci sono ben tre giocatori, ovvero Ola Aina, Lorenzo De Silvestri e Diego Laxalt. Se quest'ultimo giocasse a sinistra, ecco che a destra si giocherebbero un posto il nigeriano e il romano. Se invece il nigeriano fosse dirottato sulla corsia mancina, dentro De Silvestri a destra con l'uruguaiano in panchina. Per concludere, l'unica variante dell'attacco è appunto quella del modulo. Nel caso in cui Mazzarri decidesse di schierare un 3-4-2-1, allora potremmo vedere Belotti davanti alla coppia offensiva Verdi-Berenguer che stava ingranando nelle ultime gare fino al triste epilogo contro la Spal. Se, invece, il tecnico decidesse per un attacco a due punte, troveremmo probabilmente Belotti e Verdi insieme a guidare il reparto offensivo allo stadio Olimpico di Roma.