Torino, chi gioca contro la Juventus? Difficoltà per Longo sugli esterni

Il Torino si prepara per un derby della Mole molto complicato. I granata arrivano alla sfida con due sconfitte consecutive e la necessità di fare punti in ottica salvezza. Tuttavia le energie dei granata cominciano a vacillare e, considerata una rosa non certo sterminata in quanto ad alternative, Moreno Longo dovrà fare scelte quasi obbligate per cercare di gestire al meglio le forze in questa fase finale del campionato. In prima battuta, si parla del modulo. Potrebbe essere presa in considerazione la conferma del 3-4-2-1 visto contro la Lazio, con Lukic mediano aggiunto sulla trequarti, e una mezzapunta a sostegno di Belotti. Ovviamente è un modulo che in fase di difesa si trasformerebbe in un 3-5-1-1, come si è visto contro i biancocelesti. Per quanto riguarda la difesa, è ovviamente confermato tra i pali Salvatore Sirigu, che avrà davanti tre giocatori. Armando Izzo, che è stato tenuto a riposo contro la Lazio, è pronto a dare il suo contributo nel derby, anche se non è da trascurare la candidatura di Lyanco che ha ben figurato contro i biancocelesti. Gli altri due interpreti dovrebbero essere confermati. Nkoulou al centro con Bremer a sinistra, entrambi in un buono stato di forma, in particolare proprio il brasiliano, autore di buone prestazione e un gol contro il Cagliari. A centrocampo cominciano a vedersi più problemi, in particolare sugli esterni. Ola Aina e Lorenzo De Silvestri, i titolari contro la Lazio, hanno terminato la partita contro la Lazio praticamente allo stremo delle forze. D'altro canto, però, Longo sa che Ansaldi non ha i 90 minuti nelle gambe, e dovrà valutare attentamente la condizione fisica dei suoi giocatori per decidere i titolari e i subentranti. In mezzo al campo invece si va a confermare la coppia Meité-Rincon, la stessa delle ultime gare, con il mediano francese che sembra in ripresa, soprattutto in confronto alla sua prima parte di stagione pressoché disastrosa. Per concludere, invece, in attacco ci sarà ancora una volta il solito Belotti, in buono stato di forma: il Gallo arriva da tre partite nelle quali ha sempre segnato e non accadeva dal 2017. Alle sue spalle, però, non è scontato che ci sia Simone Verdi. Berenguer insidia l'ex Bologna, perché scalpita per giocare. Al suo fianco potrebbe essere Lukic, utile sia nella fase offensiva che in quella difensiva, perché diventa utile abbassandosi sulla linea di centrocampo e di trasformare il modulo nel 3-5-1-1 di cui si parlava in apertura. Da non dimenticare anche Simone Zaza, che sta recuperando dall'infortunio e potrebbe tornare disponibile.