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Torino-Inter 1-2, l’analisi dei gol: Izzo sbaglia tutto, Martinez lo porta a scuola

Andrea Calderoni

Vi ricorda qualcosa questa istantanea? Se siete stati attenti è molto simile a quella da cui è nato il calcio di rigore per l'Inter. A ricevere in questo caso è l'altro neo entrato, Sanchez. In area sono addirittura in due su Martinez: Lyanco e Izzo. Bremer è vigile su Lukaku. Ansaldi nello stesso tempo protegge l'eventuale pallone in profondità sulla fascia destra dell'Inter.

Il disastro per i granata si materializza in questo preciso istante. Sguardo verso la palla tra i piedi di Sanchez per Izzo, movimento a mezzaluna di Martinez che gli passa alle spalle. In un batter d'occhio l'argentino frega due difensori granata e soprattutto Izzo che, per come si era mosso il pallone, era divenuto il primo marcatore di Martinez. Bremer è appiccicato a Lukaku, Vojvoda è attento sul secondo palo.

Il cross di Sanchez è con i tempi giusti, il movimento di Martinez e il suo stacco sono d'antologia. Izzo ormai è tagliato fuori e viene letteralmente sormontato dall'argentino. Il posizionamento di Sirigu? Non si può giudicare negativamente. Il portiere sardo è dove dovrebbe essere, al centro della porta, equidistante dai due pali, ed un passo davanti alla riga.

Eppure Sirigu, nonostante l'ottimo piazzamento prende gol. Poteva fare di più? Probabilmente qualcosina in più, ma non era assolutamente un intervento semplice. Ci sono gol che sono responsabilità del portiere, non questo. Serviva il miracolo di San Salvatore formato 2019/2020. Non è arrivato, ma con questo non si può accusare Sirigu, almeno in questa circostanza.

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