Torino-Milan 2-0, Cairo: “Con Petrachi un abbraccio da vecchi amici. Mazzarri? E’ un grande”

"Il presidente poi è tornato negli studi di Tiki Taka dove ha ritrovato Cruciani dopo l'ultima lite (leggi qui). Il presidente inizia: "Siamo felici di questa vittoria, ma siamo a cinque giorni dal derby. L’emozione a volte gioca brutti scherzi, oggi non è stato così. Grandissimi loro e grande mister Mazzarri, un’ottima organizzazione. Davvero bravi tutti i giocatori. E' la prima volta che ho battuto il Milan, in altre occasione avevo avuto la possibilità di farcela. Quindi anche questa volta con il 2-0 in tasca ho aspettato la fine per festeggiare". 

"Cruciani incalza il presidente: "Ha protestato molto dalla tribuna per la mancata espulsione di Suso...", Cairo risponde: "Quando sei nel clima della partita e nella concitazione, ti arrabbi anche più del solito". Cruciani ricorda l'ultima lite: "Anche dopo presidente...", l'imprenditore alessandrino risponde: "Si, anche dopo (ride, ndr)”. Poi però il patron granata precisa: "Non voglio più lamentarmi di nulla, voglio abbassare i toni". Non ho detto nulla dell’ammonizione di Suso, del fallo di Paquetá da ultimo uomo o sul mancato rigore su Belotti. Qualche punto ci manca, ma oggi sono 56 punti e non sono pochi. Potrebbero essere di più, ma adesso è importante i punti che conquisteremo.

"Poi ancora: "Adesso c’è da preparare benissimo la gara con la Juve e il mister dovrà inventarsi qualcosa. Incrociamo le dita. Firmerei un pareggio? Non si firma mai. Noi dobbiamo dare il meglio, come oggi il 110%, poi non si sa come andrà a finire...”. 

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