Le pagelle di Genoa-Torino 1-2: un monumento per Nkoulou e Falque

Termina Genoa-Torino e così anche il campionato dei granata. E' dunque il momento delle ultime pagelle della stagione. Peccato l'annata si chiuda qui perchè il Torino sembra aver trovato la sua quadratura del cerchio. In un finale di stagione senza obiettivi di classifica, i granata lottano fino alla fine e colgono sette punti nelle ultime tre partite. A Genova i granata passano con una prestazione chirurgica: due gol su due tiri in porta. Qualche brivido nel finale, perchè il Toro non è contento se non si complica la vita, ma i tre punti alla fine sono in cassaforte. I cinquantaquattro punti in classifica rendono il Toro 2017/2018 migliore, anche se solo di una lunghezza, rispetto alla versione 2016/2017. QUI LE PAROLE DI MAZZARRI Per quanto riguarda i singoli, prestazioni maiuscole di Nkoulou, dominatore dell'area granata, e di Baselli, metronomo granata e autore di un gol che corona al meglio la chiamata azzurra. Bene anche Berenguer e Moretti, peccato per le sbavature finali di Molinaro e Bonifazi. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 1-2 MILINKOVIC-SAVIC 6: parte impacciato. Normale quando non si gioca da cinque mesi e mezzo. Impreciso in qualche occasione. Tuttavia non commette sbavature che incidono sul risultato. Blocca un tiro di Omeonga, su corner esce con i pugni male e poi blocca in un secondo tempo. Uccellato da Pandev con un pallonetto delizioso, rischia di incassare anche il secondo, che finisce sull'esterno della rete. Deve perfezionarsi tecnicamente e acquisire sicurezza: un prestito può fargli bene. QUI LE PAROLE DI MAZZARRI DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 1-2 BONIFAZI 5.5: gioca con personalità, adeguandosi senza problemi ai movimenti della linea difensiva e provando anche a costruire palla al piede. Ma nel finale, quando la squadra è in dieci, perde lucidità e non gestisce al meglio alcuni palloni che causano ripartenze pericolose del Genoa. Ha bisogno di accumulare ancora minuti ed esperienza, ma le qualità ci sono. NKOULOU 7: da terzo di destra a difensore centrale con la consueta eleganza, disinvoltura nonchè capacità di leggere il gioco prima degli altri. Là dietro è ovunque e neutralizza Lapadula con facilità disarmante. Il Genoa nel finale avanza con pericolosità, lui non si scompone minimamente e guida la squadra verso la vittoria, chiudendo la stagione da par suo. Fategli un monumento (e un contratto molto lungo). QUI LE PAROLE DI MAZZARRI MORETTI 6.5: la titolarità di oggi è un indizio della titolarità per la prossima stagione. La partita non si gioca su ritmi vertiginosi, il che non gli dispiace. E infatti se la cava con la consueta sicurezza. Un paio di grandi chiusure nella ripresa. Esce tra gli applausi per un piccolo acciacco. Può dare ancora qualcosa a questo Toro. (70' MOLINARO 5.5: anche lui aspetta novità sul futuro, intanto si piazza nell'inedito ruolo di marcatore sinistro della difesa a tre. Nell'azione del gol genoano lamenta un fallo, che probabilmente c'è, ma l'azione è considerata regolare anche dal VAR. E così è il suo tocco, di fatto, a mandare in porta Pandev per il gol che riapre la partita). DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 1-2 DE SILVESTRI 6: l'esterno più prolifico degli ultimi tempi oggi pensa più a tenere la posizione: dalla sua parte orbita Laxalt, che sulla corsa è un avversario temibile. Stavolta non segna, ma gioca una prestazione onesta, dando tutto come di consueto. RINCON 6: si sobbarca l'ennesimo carico di lavoro sporco chiudendo una stagione intensa con una prestazione generosa, in uno stadio dove è molto apprezzato. Nel finale deve stringere i denti e correre per due. QUI LE PAROLE DI MAZZARRI BASELLI 7: sempre al centro del gioco granata: la prima vera convocazione in Nazionale lo ha evidentemente stimolato al punto giusto. Sigla il quarto gol stagionale, a coronamento della chiamata in azzurro. Chiude il campionato in crescendo e dimostra di essere uno di quei giocatori su cui puntare. (77' ACQUAH 6: entra in campo con lucidità e attenzione, nel momento più delicato della partita gestisce bene alcuni palloni, dimostrando di saper gestire la sua irruenza). ANSALDI 6: lanciato titolare all'ultimo per il forfait di Barreca, gioca con giudizio e attenzione. Spinge con parsimonia ma quando lo fa, pesca Baselli da solo in mezzo all'area per il gol del raddoppio. Rovina perà il giudizio sulla sua partita con l'espulsione raccolta nel finale per doppia ammonizione. DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 1-2 BERENGUER 6.5: giostra sul centro-sinistra, muovendosi tanto per non dare riferimenti. Primi venti minuti con eccessiva leziosità, poi innesca l'azione del vantaggio granata con un bel movimento. Nel secondo tempo, diverse buone giocate. Poi il contesto lo induce a giocare costantemente sulla linea dei mediani: lo fa con efficacia e spirito di sacrificio. QUI LE PAROLE DI MAZZARRI FALQUE 7: dodici gol stagionali per la saetta di Vigo, che eguaglia la scorsa stagione. Non tradisce mai, gioca sempre con intelligenza e sottorete è prolifico come pochi altri esterni in Italia e in Europa. Un giocatore di quelli che è bene tenersi stretti, e a lungo. (64' EDERA 6: chance a gara in corsa per il canterano, che non si fa pregare quando è il momento di puntare l'uomo). DI SEGUITO LE PAGELLE DI GENOA-TORINO 1-2 BELOTTI 6: stringe i denti e scende in campo nonostante una caviglia malconcia: ha fame di gol e ci tiene a trascinare la squadra. Fornisce a Falque il più comodo degli assist. Lotta bene, nel secondo tempo si vede meno ma cerca di non mollare, dando una mano in fase difensiva. Avrebbe di certo preferito chiudere il campionato con una rete, in attesa di capire quale sarà il suo futuro. Petrachi commenta così: "Resta se è motivato" MAZZARRI 6.5: la squadra è sempre più a sua immagine e somiglianza, sebbene rischi nel finale tirando in partita il Genoa più che altro per proprie ingenuità. Un Toro chirurgico, che colpisce due volte su due tiri in porta, e dietro non subisce nulla fino all'episodio che coinvolge Molinaro nel finale. Fa quattro punti in più di Mihajlovic con una squadra costruita dal serbo. Avrebbero potuto essere di più, ma intanto c'è la sensazione che questo Toro stia andando nella direzione giusta. Verso dove, lo scopriremo da luglio. QUI LE PAROLE DI MAZZARRI La squadra di Ballardini è irretita dal Toro e dietro non è per nulla impermeabile. I rossoblù giochicchiano per gran parte del match, si fanno sotto nel finale ma non basta per evitare la sconfitta. Saluti e baci per Perin: il futuro del portiere potrebbe essere a tinte bianconere. Pandev entra nella ripresa e delizia con un paio di pallonetti. QUI LE PAROLE DI MAZZARRI GENOA (3-5-2): Perin 6; Biraschi 6, El Yamiq 6, Izzo ng (pt 38' Omeonga 6); Pereira 5.5, Bessa 5.5 (st 14' Rossi 6), Veloso 5.5 (st 1' Pandev 6.5), Bertolacci 5.5, Laxalt 6; Medeiros 5.5, Lapadula 5.5. A disposizione: Lamanna, Zima, Rossettini, Oprut, Cofie, Rigoni, Zammacchia, Salcedo. Allenatore: Ballardini 5.5.