Torino, chi gioca contro lo Shakhtyor? Quattro nomi per due posti a centrocampo

La partita tra Torino e Shakhtyor è terminata 5-0 allo stadio Olimpico Grande Torino, con i granata che hanno posto una seria ipoteca sul passaggio del turno. Tuttavia c’è ancora una partita da giocare in Bielorussia che, per quanto possa sembrare una formalità ai fini del risultato, sarà un allenamento importante in vista della prossima sfida europea contro il Wolverhampton. Per questo motivo Mazzarri valuta una formazione che possa essere competitiva e che possa dargli delle risposte per il futuro. Dal punto di vista del modulo, si va verso la conferma del già compassato 3-5-2, che in Europa ha funzionato bene, dando al Torino la possibilità di passare il secondo turno e di ipotecare seriamente il terzo. Riflessioni in corso da parte di Mazzarri, che valuta la possibilità di concedere un turno di riposo a Sirigu. Il 5-0 dell'andata dà tranquillità e potrebbe arrivare un'occasione per Rosati. Al momento, comunque, il favorito resta l'estremo difensore sardo. Le prime vere riflessioni da fare per la partita di dopodomani sono proprio sul reparto difensivo, che si ritrova ad avere gli uomini quasi contati, nonostante l’alto numero di giocatori in quel reparto. Il problema principale da risolvere riguarda l’infortunio di Armando Izzo, che è stato convocato ma che difficilmente giocherà dal 1'. Al suo posto dovrebbe scendere titolare, al fianco di Nkoulou e Bremer, Kevin Bonifazi, autore del gol che ha chiuso la partita contro i bielorussi all’andata. Con Djidji non ancora pienamente recuperato e Lyanco ancora KO, le scelte diventano così quasi obbligate per Walter Mazzarri. Per quanto riguarda la parte centrale della formazione, si va verso la conferma di Lorenzo De Silvestri a destra (con Ola Aina ancora convocato, ma presumibilmente non ancora al top della condizione), così come a sinistra non dovrebbero esserci dubbi per Cristian Ansaldi. Nei ruoli di interni di centrocampo l’unico ad avere quasi la certezza del posto è Tomas Rincon, che ha bisogno di giocare per tornare completamente in forma. Per i due posti vacanti, ci sono quattro giocatori: Lukic, Baselli, Meité e Berenguer. Di sicuro il serbo ha bisogno di tornare a giocare con continuità, mentre l’ex Atalanta sta migliorando partita dopo partita e vuole continuare ad implementare la sua forma fisica. Il francese e lo spagnolo sono stati titolari nelle ultime due, e potrebbero anche fermarsi: sarà Mazzarri a decidere se farli stare un po’ in panchina. Si conclude con la fase offensiva. La coppia formata da Andrea Belotti e Simone Zaza sta migliorando l’intesa, anche in maniera esponenziale. I giocatori si trovano e si intendono, creando diversi grattacapi alle difese avversarie: per questo motivo si potrebbe facilmente vedere il suo Belotti-Zaza titolare. Tuttavia c’è anche da tenere in considerazione Vincenzo Millico: con un risultato già messo pressoché in cassaforte, potrebbe anche arrivare la prima da titolare per il giovane talento granata, che nella gara di ritorno contro il Debrecen ha bagnato il suo esordio di sempre in Europa con un gol e con lo Shakhtyor non è sceso in campo all’andata.