Torino, Berenguer da Bormio: “Mazzarri mi ha completato. Falque? Come un fratello”

"Cosa è cambiato nel girone di ritorno la scorsa stagione, c'è stata l'accelerata che vi ha permesso di raggiungere il settimo posto...

""Nel girone di ritorno stavamo tutti bene fisicamente, grazie al lavoro dei preparatori. Abbiamo sbagliato molti gol ma in quel momento facevamo gol giusto quando c'era da vincere la partita".

"Dopo la vittoria contro il Milan, dove tu sei andato in gol, avete pensato anche a qualcosa di più dell'Europa League?

""Il gol contro il Milan è un ricordo bellissimo. L'illusione di arrivare in Europa è arrivata dopo quei tre punti. Dopo quella vittoria si pensava a qualcosa di più importante, abbiamo pensato troppo forse. Per fortuna siamo in Europa e adesso dobbiamo passare i prossimi turni".

"Hai ancora qualche rimpianto per quel mancato gol di Parma, su assist di Belotti nel secondo tempo?

""Ci ho pensato, ma queste cose succedono tante volte nelle partite. Un giorno si segna, il giorno dopo si può sbagliare".  

"Cosa ti aspetti dall'Europa League?

""Non ho mai avuto esperienze in palcoscenici internazionali. L'Europa per me è un mondo nuovo, è tutto da scoprire. Debrecen? Loro sono fisicamente più forti di noi adesso, perché hanno iniziato prima. L'importante comunque io credo sia la palla, noi punteremo molto a far girare la palla. Li faremo correre molto".

"Tornando in Italia, come pensi che sarà la prossima Serie A?

""Credo sarà molto equilibrata, come l'anno scorso. Ci sono delle squadre forti  come Juventus e Inter, ma quest'anno sarà molto combattuto il campionato".

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